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Murdoch, il riassetto sfida il futuro digitale

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Murdoch, il riassetto sfida il futuro digitale

Il riassetto al vertice dell'impero dei media di Murdoch è fatto: Rupert rimarrà presidente esecutivo ma già da luglio passerà le redini di amministratore delegato della 21st Century Fox al 42enne figlio James. Il fratello di James, il 43enne Lachlan, viene promosso, al fianco del padre, co-presidente esecutivo. E il braccio destro di Rupert, il 62enne Chase Carey, da direttore operativo diventa vice-presidente esecutivo, nei fatti grande consigliere di James e Lachlan fino al termine del suo contratto nel giugno 2016.

Carey aiuterà insomma la transizione dopo aver aiutato la costruzione di uno dei pezzi pregiati dell'impero: la Fox. Adesso la sfida per il gruppo di famiglia, controllato con una quota del 39%, sarà continuare crescere in un clima di concorrenza e trasformazioni tecnologiche crescenti. Rupert ha lasciato il segno nel settore dei media globali con la sua aggressività e ambizione. Proprio sulla nuova frontiera digitale e di Internet ha tuttavia sofferto i maggiori smacchi, con la fallimentare acquisizione di MySpace. Ora toccherà a James e Lachlan perseguire quelle che lo stesso Rupert definisce come «nuovi livelli di crescita e opportunità» e, allo stesso tempo, dimostrare di sapersi sottrarre all'ombra del padre. (M. Val.)

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