Davvero l'Italia da culla del diritto è diventata la patria del rovescio. Lo è sempre di più. Prendiamo il caso della Electrolux di Susegana, nel Veneto operoso. L'azienda di elettrodomestici – che in quel sito produce frigoriferi – ha chiesto di lavorare il giorno di Ferragosto, per far fronte alla domanda e non perdere terreno con gli agguerriti competitor.
La società svedese, che si era accordata con i sindacati per lavorare tutti i sabati di luglio e di agosto (ma non per Ferragosto), ha spiegato la situazione e invitato ad aderire volontariamente (ovvio, dietro retribuzione maggiorata del 75%). Eppure la Rsu fa resistenza, va contro questa iniziativa non prevista dagli accordi e suggerisce agli operai di riposarsi. Una follia. Di questi tempi grami, quando si presenta sul piatto un'opportunità (lecita) di lavoro, perché snobbarla o peggio rifiutarla? E invece, perché non cogliere l'opportunità? Non c'è la crisi? Non c'è l'Italia che finisce i soldi alla terza settimana? Vedremo domani se i volontari saranno solo i 60 emersi finora.
Ma il sindacato che boicotta questa operazione è vecchio adagiato su battaglie di retroguardia che procura noun danno serio sia ai lavoratori sia al Paese. E fanno inorridire chi un lavoro purtroppo ancora non è neanche riuscito a trovarlo. (F.Ant.)
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