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Santa Sede: falso il tumore del Papa

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Santa Sede: falso il tumore del Papa

A tre giorni dalla conclusione del Sinodo sulla famiglia, dove si sono consumati scontri con metodi spesso disinvolti e un timing sospetto, ecco che viene fatta scoppiare una nuova bomba mediatica, che la Santa Sede definisce senza mezzi termini «polverone con intento manipolatorio»: Papa Francesco ha un tumore (curabile) al cervello.

È stato il Quotidiano Nazionale che con grande evidenza ha ricostruito una visita medica che un medico giapponese, Takanori Fukushima, avrebbe fatto in gennaio al Papa viaggiando dalla clinica San Rossore (vicino Pisa) a Roma a bordo di un elicottero con i colori vaticani bianco-gialli, e che avrebbe diagnosticato una «macchia, un piccolo tumore al cervello», benigno e da curarsi senza intervento chirurgico. Il Vaticano, già a notte fonda, ha smentito ogni cosa. «La diffusione di notizie totalmente infondate sulla salute del Santo Padre da parte di un organo di stampa italiano è gravemente irresponsabile e non è degna di attenzione. Inoltre, come tutti vedono, il Papa svolge sempre senza interruzione la sua intensissima attività in modo assolutamente normale».

Il direttore del quotidiano, Andrea Cangini, da subito, conferma i contenuti dell’articolo. Ma dalla sala stampa di Via Della Conciliazione si precisa: «Non vi è stato negli ultimi mesi nessun volo in elicottero dal Vaticano alla Toscana, tranne quello per il sopralluogo logistico in preparazione della visita del Papa a Prato e a Firenze per il prossimo 10 novembre».

Il Papa nel frattempo esce in piazza San Pietro per l’udienza generale, sorride, bacia bambini, saluta i malati, e ricordando che oggi è la festa che ricorda San Giovanni Paolo II ha pronunciato parole che, al momento sono state lette con interesse: «Cari ammalati, portate con gioia la croce della sofferenza come egli ci ha insegnato». Poi è di nuovo padre Lombardi in una affollatissima conferenza stampa (già convocata per riferire del Sinodo) a pronunciare parole ancora più nette. Dopo aver parlato con il Papa direttamente: «Nessun medico giapponese è venuto in Vaticano a visitare il Papa e non vi sono stati esami del tipo indicato dall’articolo. Non vi sono stati voli di elicotteri arrivati in Vaticano dall’esterno neppure nel mese di gennaio: se non erano fantasmi non si sono visti. Posso confermare che il Papa gode di buona salute, se correte dietro di lui nei viaggi ve ne accorgerete... Al più ha qualche problema di gambe, ma la testa è perfetta».

Altre smentite arrivano in giornata: Fukushima non ha «né curato né visitato» il Papa, dice Lori Radcliffe, amministratrice dello studio di Fukushima presso il Carolina Neuroscience Institute, interpellato dalla Reuters, che ha descritto la notizia come «assolutamente falsa». Radcliffe ha aggiunto che Fukushima ha incontrato il pontefice quest’anno (ma nel blog del medico risulta un’altra data e la foto sembra ritoccata). In effetti a disposizione del neurochirurgo fu messo a disposizione «un elicottero del nostro gruppo per un trasferimento urgente a Roma alla fine dello scorso gennaio» ha detto Andrea Madonna, proprietario e ad della clinica di San Rossore, con cui Fukushima collabora da oltre cinque anni. «Il Papa non è mai venuto da noi» aggiunge Madonna, «ho sempre garantito la privacy a chiunque figuriamoci se posso mettermi a parlare di una persona così importante che non è mai venuta a San Rossore».

Cosa accadde in quella trasferta del 28 gennaio scorso? Una descrizione è sul blog personale del giapponese, dove sono pubblicate foto in elicottero (in volo sopra una pineta marittima), e che stringe la mano al cardinale Angelo Comastri, vicario papale per la basilica di San Pietro. Nella trasferta romana il medico avrebbe eseguito una dimostrazione all’ospedale San Filippo. Non solo: il medico giapponese Fukushima - riferisce l’Ansa - è coinvolto in un’inchiesta della Procura di Salerno, su un giro di mazzette e liste d’attesa modificate. Ad indagare, dallo scorso mese di maggio, sono i Carabinieri del nucleo investigativo di Salerno guidati dal colonnello Pini. L’inchiesta è partita dopo la denuncia presentata dal parente di una donna ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio . Tre le persone al centro dell’indagine oltre al medico giapponese il neurochirurgo Gaetano Liberti della clinica “San Rossore”. Sulla vicenda interviene l’Osservatore Romano, con un corsivo dal titolo «False notizie», dove si riporta anche un tweet del sostituto Angelo Becciu, che ha scritto: “Ho incontrato il Papa ieri sera. Sta benissimo e in grande forma! Che è ’sta gazzarra sulla sua salute?». Per il quotidiano della Santa Sede «il momento scelto rivela l’intento manipolatorio del polverone sollevato».