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Per Roma 2024 budget da 5,3 miliardi

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Scenari

Per Roma 2024 budget da 5,3 miliardi

  • –Laura Di Pillo

Sobrietà e trasparenza, le parole più pronunciate nel Dossier di candidatura per portare a Roma i Giochi olimpici del 2024. Spedito a Losanna, sede del Cio (che deciderà il 13 settembre 2017 a Lima ) è stato presentato ieri in contemporanea al Palazzo dei Congressi dell’Eur davanti ad una platea di oltre mille invitati. Budget da 5,3 miliardi con crescita del Pil regionale pari allo 0,4% l’anno dal 2017 al 2023, circa il 2,4% per Roma e il Lazio, 177mila posti di lavoro di cui 48 mila direttamente collegati ai lavori preparatori dei Giochi. Roma 2024 porterebbe un valore aggiunto pari a 14,5 miliardi di euro, contro i 10,599 stimati nel periodo di riferimento per Roma e il Lazio senza il progetto olimpico, con un income netto di 3,961 miliardi di euro. Stime elaborate da uno studio fatto dal professor Beniamino Quintieri dell’Università di Tor Vergata e che saranno presentate in dettaglio il 24 febbraio a Roma nella sede di Unindustria. Luca di Montezemolo presidente del Comitato promotore, ha illustrato le linee guida di un progetto, «low cost», trasparente e sostenibile che tiene fuori, al momento, una variante importante e determinante: le strutture di mobilità che collegheranno i tre poli principali nella Capitale: Tor Vergata (dove è previsto il villaggio olimpico), Foro Italico e Saxa Rubra (dove sorgerà il centro media).

Ma veniamo ai numeri di quella che sarà, ha sottolineato Montezemolo «la più grande festa dello sport». Con un tema al centro «l’arte italiana dell’accoglienza, la capacità nel portare in giro la qualità della vita nel nostro Paese». Il costo per gli impianti permanenti, in funzione dei Giochi «ma che resteranno alla città come nel 1960, è di 2,1 miliardi», ha detto Montezemolo. Cifra che parte da un presupposto: «Abbiamo il 70% degli impianti disponibili e se volessimo domani fare la cerimonia inaugurale allo Stadio Olimpico, l’atletica o il nuoto lo potremmo fare», ha aggiunto Montezemolo, evidenziando che «le due voci più importanti sono il villaggio olimpico, che deve avere 17mila posti letto per richiesta del Cio, e il centro stampa». Il costo degli impianti temporanei è di 3,2 miliardi. Una voce che, ha precisato, «contiamo di raggiungere e coprire grazie a entrate derivanti da sponsor, contributo del Cio (pari a circa un miliardo) e ticket».

Numeri cui va aggiunto l’effetto volano dei Giochi. «Come cittadini - ha chiarito Montezemolo - ci possiamo augurare che le Olimpiadi possano essere un volano di crescita e di miglioramento della città e in questo senso noi abbiamo lavorato molto con i Municipi, le associazioni ambientaliste, le scuole, le università le associazioni imprenditoriali e commerciali proprio per condividere un progetto concreto». È il budget «più basso della storia delle Olimpiadi», ha sottolineato il presidente del Coni Giovanni Malagò. Cifre ampiamente inferiori rispetto agli oltre 10 miliardi ipotizzati per la precedente candidatura di Roma 2020, «perché si prevedeva l’indispensabilità di integrare investimenti nella parte sportiva e infrastrutturale», ha chiarito Malagò, anticipando anche i costi relativi alla sicurezza: «Sono inclusi nella parte dei costi di gestione (quindi nei 3,2 miliardi di euro) e saranno di circa 800 milioni».

In mattinata la lettera di sostegno al progetto del Capo dello Stato. «Il percorso di candidatura va compiuto con impegno e coerenza, contrastando ogni illegalità», ha scritto il presidente della Repubblica che auspica «come le Olimpiadi del 1960 segnarono un passaggio importante nello sviluppo economico e sociale dell’Italia» così «le Olimpiadi del 2024 possano diventare il crocevia di una nuova crescita contrassegnata da qualità e sostenibilità».

La candidatura coinvolge non solo la Capitale (con i luoghi storici più belli e suggestivi) ma tutta l’Italia: 11 città ospiteranno le gare di calcio e Cagliari la vela. In pista oltre a Roma Parigi, Los Angeles e Budapest. Le prime due, realisticamente le candidature più temibili. Soprattutto quella di Parigi che vuole riportare in Francia i Giochi del centenario (ospitarono l’edizione del 1924).

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