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Il buon senso e la storia impongono all’Italia di abbassare il debito

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LETTERE

Il buon senso e la storia impongono all’Italia di abbassare il debito

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble ritiene falsa l’idea di produrre crescita con nuovi debiti. Il debito pubblico, specialmente in Italia, è una zavorra per l’economia , ma lo è perché per troppi anni sono stati fatti, a debito, investimenti non produttivi cioè con redditività inferiore al costo del denaro necessario per finanziarli e con la conseguenza di creare una spirale negativa di nuovi indebitamenti per far fronte alla insufficiente redditività. Ma ciò non dovrebbe precludere, per rilanciare la crescita, la realizzazione di investimenti pubblici europei produttivi, con redditività superiore al costo del denaro, che nel medio-lungo termine sono in grado di azzerare l’indebitamento e di concorrere alla riduzione del debito pubblico.

Lettera firmata, Roma

Sì, valutando con preoccupazione il dopo-Brexit, il ministro Schauble ha (ri)confermato la sua posizione contraria all’idea che la crescita possa essere coltivata e finanziata facendo ricorso al debito pubblico. Mi pare francamente una posizione ineccepibile, guardando proprio all’esperienza italiana che di debito – senza peraltro creare vera crescita – ne ha accumulato per un ammontare che può mettere a rischio non solo il nostro Paese ma l’eurozona. Lei parla giustamente degli investimenti improduttivi con redditività inferiore al costo del denaro necessario per finanziarli, ma credo che la questione-debito sia un problema molto più grande, anche culturale, nel senso che per decenni, tra assistenzialismo e corporativismo, si è pensato solo al presente bruciando il futuro. I conti con la realtà, prima o poi, bisogna però farli e non è un caso che Brexit, col suo carico di incertezze, abbia finito – dal lato del debito pubblico, direttamente collegato ai problemi del sistema bancario – per rimettere l’Italia sotto speciale osservazione. Sono necessari, è vero, gli investimenti (produttivi) a livello europeo per rilanciare la crescita, ma l’Italia deve fare di tutto per abbassare la montagna del debito. Prima di Schauble, Bruxelles e Francoforte, lo raccomandano il buon senso e la storia passata.

.@guidogentili1

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