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La Farnesina espone il Novecento

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Europa

La Farnesina espone il Novecento

La Farnesina apre le porte agli appassionati d’arte. Da gennaio la collezione di circa 400 opere del contemporaneo custodita nelle sale del ministero degli Esteri sarà, infatti, visitabile, su prenotazione, ogni ultimo venerdì del mese . Un’apertura sistematica, dunque, rispetto a quelle sporadiche ed estemporanee avvenute finora. La visita della collezion sarà, però, possibile già domani e dopo, prenotandosi sul sito del ministero (www.esteri.it), in coincidenza con le Giornate della trasparenza.

Il cambio di passo è stato reso possibile dall’adesione, da parte della Farnesina, al progetto “Aperti per voi” del Touring club italiano. L’iniziativa sarà presentata questa mattina al ministero dal responsabile degli Esteri, Paolo Gentiloni, nel corso di un appuntamento che vedrà anche la consegna alla Farnesina di una nuova opera : si tratta di “Love Difference” di Michelangelo Pistoletto, un tavolo a forma di mare Mediterraneo con sedie che provengono dai diversi Paesi del bacino. Intorno al quel tavolo siederanno nei prossimi giorni i ministri dell’energia degli Stati rivieraschi, impegnati nella tre giorni - dal 1° al 3 dicembre - dei Mediterranean Dialogues, un incontro sulla “mediterraneità”.

L’opera di Pistoletto non è l’unica a creare un ponte tra cultura e diplomazia. L’intera collezione - nata nel 2001 su iniziativa dell’allora segretario generale del ministero, Umberto Vattani - conserva anche una valenza di promozione del nostro Paese. Tant’è che le opere vengono esposte pure presso le nostre ambasciate e gli istituti italiani di cultura all’estero.

La collezione, formatasi attraverso la formula del comodato d’uso gratuito e alla cui selezione sovrintende un comitato scientifico, rappresenta una significativa rassegna dell’arte italiana del Novecento. Al piano nobile del ministero si trovano, per esempio, opere di Mario Sironi, Alberto Burri, gli artisti del Gruppo Forma e Jannis Kounellis. Al secondo piano è esposta una selezione delle correnti attive tra gli anni ’80 e ’90, con allestimenti di Ubaldo Bartolini, Bruno Ceccobelli, Giosetta Fioroni, Omar Galliani, Alberto Garutti, Felice Levini e Grazia Varisco. Infine, al quarto piano si può visitare la mostra dedicata al cantiere della Farnesina - l’edificio fu progettato negli anni Trenta dagli architetti Enrico Del Debbio, Arnaldo Foschini e Vittorio Ballio Morpurgo e, prima che vi si insediasse il ministero, fu sottoposto a una campagna decorativa cui parteciparono diversi maestri - e la mostra denominata “Sistema”, riservata a una selezione delle opere degli ultimi vent’anni, con una particolare attenzione agli artisti più giovani.

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