6/10 Moda: secondi al mondo per quote di mercato
Nell'industria della moda l'Italia ha reagito meglio degli altri Paesi Europei alla crisi degli anni recenti, rafforzando
la sua posizione di leadership internazionale. Siamo infatti il secondo paese al mondo per quote di mercato (6,5% complessivamente
e il 10% nelle calzature, l'11% nella pelle, il 12% negli accessori), dopo la Cina (40,4%) e davanti a Germania (5,4%), India
(4,7%), Hong Kong (3,9%). L'Italia, inoltre, produce oggi oltre 1/3 di tutto il valore aggiunto del settore della moda nell'Ue28,
il triplo della Germania, 4 volte quello di Francia e Spagna. Rispetto agli altri leader europei, inoltre, ha saputo mantenere
in
maggior misura la struttura della filiera produttiva. Tessitura e finissaggi ad esempio, snodi cruciali della filiera tessile,
pesano ancora per 1/3 sul valore aggiunto della moda italiana, diversamente che in Francia, caso estremo in senso opposto,
dove si sono ridotti al 15%. Risultati ottenuti anche grazie all'impegno ambientale delle imprese: come dimostra il fatto
che su 80 imprese che hanno aderito alla campagna Detox di Greenpeace a livello mondiale, 60 sono italiane.
© Riproduzione riservata