Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 luglio 2014 alle ore 08:14.

My24

Nel 2025, in poco più di un decennio, l'India supererà la Cina nel primato di nazione più popolosa al mondo. Nel censimento del 1901 contava 238 milioni di cittadini, in questi anni ha raggiunto 1 miliardo e 214 milioni di abitanti. Probabile che anche il numero di indiani residenti al l'estero superi quello delle comunità cinesi nel mondo. Tuttavia, secondo il rettore dell'Università di Harvard, Larry Summers, l'ingresso della Cina nell'economia globale rappresenta il terzo grande evento della storia dell'umanità, dopo il Rinascimento italiano e dopo la rivoluzione industriale inglese.
Il Giappone è la decima nazione al mondo per popolazione e con i suoi 35 milioni di abitanti l'area urbana di Tokyo è la prima al mondo. Nonostante la crisi dell'ultimo decennio il Sol Levante detiene alcuni importanti primati industriali: nel l'elettronica di largo consumo, nell'automobile, negli strumenti musicali. La Borsa di Tokyo è la seconda al mondo per capitalizzazione e i giapponesi hanno un Pil pro capite superiore a quello degli italiani e sono il popolo più longevo al mondo, con un'attesa di vita di 80 anni per gli uomini e 87 per le donne.
Negli anni Ottanta il 77% dei poveri del mondo viveva in Cina, questa quota è scesa al 14 per cento. Nel 2020 il Pil della Cina eguaglierà quello degli Stati Uniti, Pechino disporrà delle più grandi riserve valutarie e delle banche più grandi del pianeta. A Shanghai un operaio costa un dollaro l'ora, a Milano ne costa ventiquattro, ma un ingegnere costa molto di più in Cina, ecco perché su preciso impulso del governo ogni anno 460mila giovani cinesi diventano ingegneri e 70mila si specializzano nelle università americane.
Queste informazioni, insieme a tante altre, estrapolate da fonti ufficiali, sono contenute nel voluminoso saggio Mappa mundi, sottotitolo Modelli di vita di una società senza orientamento, nel quale il sociologo Domenico De Masi individua quindici modelli di sviluppo dominanti nel pianeta, collegati a sedimenti della storia, direttrici di marcia economiche e culturali dalle quali nascerà il mondo futuro.
Il paradosso della società in cui viviamo è che a fronte di un bombardamento quotidiano di notizie, un tam-tam reso permanente dalla multimedialità degli strumenti connettivi, siamo spesso carenti nella percezione della vera realtà, soprattutto di quelle che sono le grandi coordinate del nostro tempo, in grado di incidere profondamente e delineare il futuro. Le informazioni si disperdono e al loro interno viaggiano pregiudizi, luoghi comuni e postulati del pensiero unico, che impediscono una fotografia della condizione socio economica di popoli e nazioni.

Commenta la notizia

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi