Sua maestà cara delevingne

Era un tipo, ma di una specie superiore: la bionda inglese dai grandi occhi e dai modi spigliati»; così Julian Fellowes, il Lévi-Strauss dell'aristocrazia britannica, introduce la sua protagonista di Snob, manuale di ascensori sociali per fanciulle. Cara Delevingne (d'ora in poi, CD), ventidue anni, volto globale – tra gli altri – di Burberry e Chanel, in passato (se di passato si può parlare per una ventiduenne) modella per – tra gli altri – Stella McCartney e Fendi, miglior modella del 2012 ai British Fashion Awards, è la nuova icona di inglesitudine nel mondo.

Anche lei ha grandi occhi e modi più che spigliati. È aristocratica, è bella, ha tanti difetti, ma è smandrappata proprio come te. O te lo fa credere, facendoti anche sognare tanto. È questo forse il successo di CD, essere una lady Diana con le sopracciglia folte, una Diana nata negli anni Novanta e non nei Sessanta. Non nel Secolo Breve del Ritegno, ma nel secolo della Privacy Rimossa.

Anche CD come Diana arriva da una famiglia blasonata e un po' trucida dell'alta società inglese, e questo conta nella costruzione del personaggio; la mamma è Pandora Stevens, tossicona sex symbol degli anni Ottanta, suo nonno Jocelyn Stevens, detto «Il piranha», sposatore seriale di belle donne molto liquide, è stato proprietario di The Queen, rivista per signore aspirazionali, e poi direttore generale dell'Evening Standard e del Daily Mail. Dopo aver sposato la nonna di Cara, Janie Sheffield, ex modella, dama di compagnia della principessa Margaret, sposa lady Vivien Duffield, erede dei grandi magazzini Selfridges, e poi Emma Cheape, una parente della Regina madre. CD però non farebbe mai la regina, non è mica scema: nessuna voglia di crepare di freddo a Sandringham o a Windsor, o di mangiare salsiccette e subire cattiverie ai picnic col principe Filippo, stando attentissima che non scappi una spallina o una tettina. Molto meglio la vita, o i social network (lei, quando le hanno chiesto trepidanti: «Ha una storia con Harry», ha risposto: «Ma quale dei due?», intendendo Harry Styles, il volto degli One Direction con cui forse ha veramente avuto una storia. Ha avuto una storia anche con delle femmine, in particolare con Michelle Rodriguez, trentaseienne rocciosa attrice di Fast and Furious; e questa è un'altra libertà del non aspirare a essere regina e dell'essere nata negli anni Novanta).

Anche Diana come CD era una “Sloane Ranger”, così si chiamavano negli anni Sessanta le ragazze di buona famiglia allevate a terra a Chelsea; però Diana era figlia ancora dell'Inghilterra thatcheriana, spedita come si conveniva a studiare buone maniere e addobbi floreali nel Norfolk, o a fare acquerelli sotto i calcinacci nella lugubre residenza di Althorp, poi ripristinata grazie all'indotto turistico del suo decesso. CD invece studia alla Francis Holland School for Girls a Sloane Square, epicentro per ragazze nazi-posh, e poi teatro alla Bedales, tipo steineriano aristo-freak, perché alle ragazze degli anni Novanta è consentito, persino consigliato, esprimersi.

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