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Estate «elettronica» con Kraftwerk e Chemical Brothers

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Estate «elettronica» con Kraftwerk e Chemical Brothers

Un esibizione dei Kraftwerk. (Olycom)
Un esibizione dei Kraftwerk. (Olycom)

L'estate dei concerti diventa «sintetica»: in arrivo nelle principali piazze italiane alcuni tra i migliori interpreti della tradizione elettronica, dai pionieri Kraftwerk agli alfieri del trip hop Massive Attack. Chi è comunque affezionato al vecchio caro suono «analogico», tuttavia, non disperi: tra il rock melodico di Sting e l'hard & heavy degli Iron Maiden se ne vedranno delle belle.

Ma andiamo con ordine. Partiamo dai Kraftwerk, il progetto avanguardistico cui all'inizio degli anni Settanta diedero vita a Düsseldorf Ralf Hütter e Florian Schneider, a partire dal quale la musica non è più stata quella di prima. Chi ha dubbi a riguardo vada a riascoltarsi pietre miliari del genere come «Autobahn», «Radio Aktivitat» e «Trans Europe Express». Oggi è Hütter a portare in giro per il mondo il blasone del gruppo e l'eredità della sua lezione. Il 25 luglio data unica all'Arena di Verona, nella quale sarà possibile assistere al loro «3D Concert».

Quattro date in Italia, alla Summer Arena di Assago (23 luglio), all'Arena del Visarno di Firenze (24 luglio), al Parco della Musica di Roma (26 luglio) e all'Arena Flegrea di Napoli (27 luglio), per i Massive Attack, band che negli anni Novanta guidò la rivoluzione trip hop e raccolse consensi di pubblico e critica con album come «Blue Lines» e «Mezzanine». Protagonisti assoluti negli anni Novanta anche i Chemical Brothers, inglesi come i Massive Attack, ma più orientati verso sonorità big beat. Si esibiranno al Market Sound di Milano venerdì 22 luglio.

A ben altre latitudini musicali, parte dall'Italia il tour di Sting, ex leader dei Police e punto di riferimento pressoché ecumenico per il popolo del rock dalla fine degli anni Settanta a questa parte. Farà tappa all'Auditorium di Roma (27 luglio), all'Arena del Visarno di Firenze (28 luglio) e alla Summer Arena di Assago (29 luglio). Interprete e songwriter di grande sensibilità è il canadese Rufus Wainwright che, quando viene qui da noi, incontra puntualmente il favore del box office. Questa volta si esibirà all'Arena Flegrea di Napoli il 28 luglio. Il popolo dell'hard & heavy guarderà sicuramente nella direzione di Eddie, l'iconico mostriciattolo che incarna lo spiritus degli Iron Maiden, ossia la band heavy metal inglese punto e basta. Steve Harris e soci saranno di scena al Forum di Assago (22 luglio), all'Ippodromo delle Capannelle per il Rock in Roma (24 luglio) e a Trieste, in piazza Unità d'Italia (26 luglio).

Segnaliamo quindi due kermesse di culto assoluto. Il primo è il Siren Festival di Vasto che il 22 luglio propone gli Editors e il 23 the Thurston Moore Group. Il secondo è «Strade Blu – Folk e Dintorni» di Faenza, con The White Buffalo (28 luglio). Se siete di gusti più frivoli, l'appuntamento è per il 28 luglio alla Praja di Gallipoli con le suggestioni danzerecce di quel marpione di Bob Sinclair.

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