Cultura

Torna a Milano Tempo di Libri. Kerbaker: «Sarà una grande…

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EDITORIA: appuntamento dall’8 al 12

Torna a Milano Tempo di Libri. Kerbaker: «Sarà una grande festa»

Una grande festa. Una grande festa capace di coinvolgere «tutte le componenti attive della cultura di Milano, dal teatro al cinema», che parte certo dalla linfa delle editoria ma che sappia anche uscire fuori dal perimetro dell’offerta libraia. Una grande festa cioè che sia in grado di «tirar giù il libro dall’altare» per renderlo un oggetto quotidiano, qualcosa che vive e pulsa nelle case. Si apre giovedì (e durerà fino a lunedì 12 marzo) la seconda edizione di Tempo di Libri, la Fiera internazionale dell’editoria di Milano.

«Dall’inizio, da quando mi hanno chiesto di occuparmene - spiega Andrea Kerbaker, chiamato quest’anno a dirigerla - abbiamo immaginato che tre dovesse essere i tratti: che fosse una fiera inclusiva, aperta alle altre anime della cultura cittadina, che fosse varia. In questo senso abbiamo immaginato di introdurre formule diversa dalle classiche presentazioni, modelli di racconto più accattivanti. L’altra caratteristica è l’allegria. Che non vuol dire affatto tendere alla superficialità ma affrontare temi serissimi ma con ironia, sorridente, con senso dell’ironia».

Insomma un’occasione che senza perdere d’occhio il mercato, punta anche ad essere un luogo in grado di aggregare confronto, motore produttivo di idee ed esperienze, ed un’occasione per aggregare le famiglie. L’offerta sarà così plurima e andrà da iniziativa a carattere più ludico e divulgative a quelle più educative, con il forte coinvolgimento della scuola . Come il progetto “I detenuti domandano perché,” promosso da L'Arte di vivere con Lentezza Onlus e sostenuto da Mediobanca con la collaborazione della Fiera, che ha coinvolto alcuni istituti di pena dell'area milanese, partendo dall’iniziativa “Il Gioco dei Perché” ideato per le scuole e incentrato su Dino Buzzati. I “perché” raccolti sono state rivolte a una serie di autori che si sono confrontati con i detenuti all'interno delle cinque strutture carcerarie aderenti al programma: Casa Circondariale San Vittore, di Piacenza, di Pavia, Casa di Reclusione di Bollate e Istituto Penale per Minorenni Beccaria. «Per me - dice Kerbaker - questo è stato un momento di grande coinvolgimento. Il perché più ricorrente? Quella che riguarda il tema delle differenze, delle sperequazioni, delle ingiustizie. Una delle domande più frequenti è stata ad esempio: perché a un certo punto si cade in base».

Questa seconda edizione di Tempo di libri, segna anche un ritrovato clima di collaborazione tra gli editori. «Qualche editore che l’anno scorso non c’era quest’anno - dice Kerbaker - sarà presente. Ma al di là di questo quel che è importante è quello che ha dichiarato Ricardo Franco Levi, presidente dell'Associazione Italiana Editori, che nessuno vuol fare la guerra a nessuno e che l’obiettivo è fare una bella manifestazione». Nessuna contrapposizione cioè con Torino, ma uno sforzo comune per allargare la fruizione e «quello che sta a cuore a tutti - prosegue - il bacino dei lettori »

Su questo punto buone notizie arrivano da una ricerca dell'Osservatorio dell'Associazione Italiana Editori (AIE) sui consumi editoriali che sara presentata il 10. Dallo studio emerge chiaramente che otto bambini su dieci leggono libri (libri di carta, libri tattili, ebook audiolibri e app). Si tratta per la precisione dell'82% degli 0 – 13enni. Di questi quasi sei bambini su dieci (il 59%) leggono insieme a un adulto, genitori o altro. Interessanti anche i numeri che arrivano all'indagine quinquennale di Istat sulla lettura che fotografa qual è il pubblico che frequenta le biblioteche e che sarà presentata venerdì 9 marzo. Quasi 9milioni di italiani hanno frequentato le biblioteche negli ultimi 12 mesi. Si tratta per la precisione di 8,7 milioni di persone con più di sei anni di età, anche qui – come in tutti i comportamenti legati alla lettura – con una prevalenza di donne (il 17,2%) rispetto agli uomini (il 12,9%). Di questi, ben il 46% – cioè quasi la metà – la frequenta nelle fasce di età che coincidono con quelle scolastiche o universitarie (fino a 24 anni), segno del ruolo di supplenza che la biblioteca pubblica svolge rispetto alla scuola o alle biblioteche universitarie ma anche della rilevanza che riveste per l'utenza nell'avvicinarsi alla lettura (di libri ed ebook) e nei processi di scolarizzazione, formazione, istruzione delle generazioni più giovani.

Dai futuri lettori agli aspiranti scrittori. Tra i numerosi appuntamenti della fiera ci sarà infatti anche IoScrittore, il torneo letterario online promosso dal Gruppo Editoriale Mauri Spagnol (GeMS). Come funziona? Iscrivendosi all’indirizzo https://www.ioscrittore.it/tempodilibri-speeddate/ si potrà partecipare allo Speed date letterario, cinque minuti per presentare il proprio romanzo inedito e ricevere consigli da grandi autori, editor e direttori editoriali. Due gli appuntamenti venerdì e sabato. Dal 2010 ad oggi il torneo ha avuto 23.849 aspiranti autori iscritti.

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