Detestate la musica trap? Tempi duri per voi: i primi sei mesi del 2018 sono stati letteralmente dominati da Sfera Ebbasta, tra i massimi esponenti italiani del genere. Suo il primato in classifica album con Rockstar, e addirittura tre singoli a sua firma nella Top 10 di metà anno, dominata dalla hit Perfect di Ed Sheeran. Questo il colpo d’occhio sul mercato discografico italiano da gennaio a giugno restituitoci da Top of The Music, il servizio statistico di Fimi Gfk. Le «abitudini» dei nostri consumatori restano un po’ le stesse: ascoltano i big internazionali, ma rivolgono grande attenzione all’«offerta» interna.
Album, Jovanotti solo decimo
Subito dopo il successo di Rockstar, targato Universal, in classifica album ci sono tre dischi prodotti da Warner: Fatti sentire di Larua Pausini, Plume di Irama e Siamo solo noise dell’accoppiata Benji & Fede. Resiste in quinta posizione Divide di Ed Sheeran, campione del 2017. Rap, trap e affini di nuovo presenti anche con Gemitaiz (Davide) in sesta piazza, Capo Plaza (20), Tedua (Mowgli e il disco della giungla) e Noyz Narcos (Enemy). Al di sotto delle attese Oh, Vita!, ritorno in grande stile di Jovanotti uscito a dicembre e prodotto da Rick Rubin. Un’opera che, a discapito degli investimenti, deve accontentarsi della decima posizione.
Stato Sociale unico reduce di Sanremo
A tutta trap pure la classifica singoli. Primeggia il rosso Sheeran, certo, ma Sfera Ebbasta è secondo con Cupido, Ghali terzo con Cara Italia, ancora Sfera quarto (Rockstar) e quinto (Sciroppo). In sesta posizione la coppia Fedez J-Ax con il tormentone estivo Italiana. Nicky Jam e James Balvin sono settimi con X, Capo Plaza ottavo con Tesla, Rudimental in nona posizione con These Days, mentre in decima piazza troviamo il primo pezzo reduce da Sanremo 2018: Una vita in vacanza dello Stato Sociale.
Vinili, è tempo di Noyz Narcos
In compenso il Festival della canzone italiana domina incontrastato la classifica delle compilation con Sanremo 2018. Segnale importante: fino a ieri la classifica dei dischi in vinile era l’ultima enclave della musica di qualità, roba da appassionati disposti a spendere per un 33 giri da collezione. Anche qui il vento è cambiato: i primi sei mesi dell’anno sono dominati da Enemy, album di Noyz Narcos che fa meglio del long seller dei Pink Floyd The Dark Side of the Moon. Terza posizione ancora per la trap, ancora per Rockstar di Sfera Ebbasta. Ribadiamo: se non vi piace il genere, alzate pure bandiera bianca.
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