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Pensiero critico senza dogmi

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Pensiero critico senza dogmi

Giorgio Galli è uno storico che ha il gusto della ricerca e il pregio di non sottomettersi alle mode. Lo ha dimostrato nei suoi innumerevoli libri, ma anche come professore, soprattutto come uomo. Chi scrive gli è debitore di molto.
E ai debiti ora si aggiunge un aureo libretto, quasi un pamphlet, appena pubblicato: “Illuminismo magico” (è uscito da Mimesis, pp. 86, euro 7). L'idea di fondo che informa queste pagine non è da sottovalutare: in esse Galli contrappone al falso razionalismo degli epigoni dell'”Encyclopédie” un “Illuminismo aggiornato”.

Qualcosa, per dirla in breve, che sappia non rinnegare il miglior risultato del movimento settecentesco, vale a dire il pensiero critico, ma senza accettarne i dogmi; di contro, Galli raccomanda di tener conto, per capire il nostro mondo e la storia stessa, anche di quelle discipline considerate anacronistiche e oggi in genere derise.
Nel libretto si coglie il metodo di Galli, che mai si è limitato a leggere i fatti storici applicando quelle regole che in ogni tempo sono state applaudite e, in pratica, riflettono i gusti del potere del momento. Ha sempre cercato delle ragioni profonde, financo sotterranee, come quando scrive a pagina 49 dell'”Illuminismo magico” che occorre escludere il razzismo “in modo deciso” come causa di quelle ideologie di cui oggi si parla con orrore. Galli ricorda semplicemente che il razzismo era già presente in Kant e Hume.

Astrologia e alchimia
Per andare oltre con altri due esempi, basterà ricordare i casi di astrologia e alchimia. Non possiamo riportare i numerosi e convincenti argomenti forniti da Galli, ci limitiamo a riprendere due sue osservazioni.
La prima parte da una critica a Piero Angela, che è presidente del Cicap, il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze. Nota Galli: “Piero Angela, nel pieno della crisi dei subprime grazie ai quali finanzieri e speculatori, avallati da cattedratici dell'economia, hanno truffato per miliardi, critica le ben più modeste parcelle degli astrologi. L'Illuminismo aggiornato preferisce cogliere aspetti basilari e negativi della modernità, invece di attardarsi a cogliere gli aspetti negativi di culture che era utile contrastare due secoli fa e che è utile oggi cercare di capire meglio”.

L'ultimo esempio riguarda la comprensione del nazismo. Galli invita ad approfondirne le componenti esoteriche, le medesime che in un primo tempo avevano sostenuto Hitler e in un secondo momento se ne vollero liberare. Von Stauffenberg, l'autore dell'attentato al Führer del 20 agosto 1944, faceva parte di un circolo esoterico.
E poi ci sono pagine sull'ateismo di Marx, che Galli consiglia di ripensare; eccone altre sul capitalismo, che riuscì a convincere il comunismo di Lenin ad adottare a sua volta il metodo capitalista. Eccetera. Insomma, un libro da leggere. E da meditare.

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