Un Forum, a Milano o a Parigi, sul tema della cultura europea con intellettuali, scrittori, artisti di tutti i 28 paesi Ue. Un forum per fare il punto sulle fragilità ma che serva a sollevare interrogativi e quindi risposte e che punti a creare «un'Accademia o un Collegio di culture europee, a anche una Federazione di culture europee» che «servirebbe da trampolino o precursore di una Federazione politica». In una delle fasi, quale quella attuale, più delicate per l’Europa, la proposta arriva da una intellettuale che si considera «di origine bulgara, cittadina europea, di nazionalità francese e americana di adozione»
A Julia Kristeva, linguista, filosofa, scrittrice, semiologa e psicanalista, lo Iulm ha conferito stamane una laurea magistrale honoris causa in Traduzione specialistica e interpretariato di conferenza. «Credo - ha dichiarato il rettore Gianni Canova - che questo riconoscimento dica molto non solo del valore intellettuale, professionale e umano della personalità che la riceve ma dice molto anche dell' istituzione che la conferisce, dei suoi valori, della sua identità e della sua visione. La laurea honoris causa a Julia Kristeva dimostra che la nostra università non può che dirsi un'università europea», ha concluso il rettore.
Julia Kristeva, per l'occasione ha tenuto una lectio magistralis sul tema della cultura europea dal titolo “Esiste la cultura europea”. «Alla domanda sull’esistenza di una cultura europea mi sono risposta, “sì, esiste” - ha detto Kristeva -. È una tesi non facile da sostenere oggi, perché la meteorologia politica dell’Europa ci dice che ci sono tempeste in arrivo sull'Europa, che è in crisi», come dimostrano anche gli ultimi episodi dell'attentato a Strasburgo o la protesta dei gilet gialli in Francia. Ma «sebbene l’Europa possa sembrare nel caos, ko - ha aggiunto - non credo che siamo nel caos: abbiamo problemi che sono quelli del mondo globalizzato e cerchiamo risposte. Su questo l'Europa non è in ritardo è anzi precursore» perché - ha spiegato ancora - «arriveranno da noi le idee per risolvere i problemi e trovare le soluzioni. L'Europa ha dei tesori», ha concluso lanciando appunto l'idea di un Forum a Parigi o proprio a Milano sul tema della cultura europea.
Per Kristeva è necessario «creare una vera federazione culturale con la partecipazione di intellettuali per sviluppare i punti
cardinali della cultura europea» basata sul «multiculturalismo e il multilinguismo». «Bisogna rispettare i caratteri nazionali
ma anche mescolarli e incrociarli», ha spiegato Kristeva, perché sono «le diverse culture nazionali che ci arricchiscono”
e che possono giocare un ruolo «importante negli equilibri nazionali». «Propongo - ha concluso - iniziative concrete, ad esempio
organizzare a Parigi o Milano un Forum sul tema della cultura europea con intellettuali, scrittori, artisti di tutti i 28
paesi Ue» che rappresentino un “caleidoscopio linguistico, culturale e religioso; un forum per analizzare anche le «vulnerabilità,
sollevare interrogativi sulla sua originalità e i vantaggi» dell'Europa e che potrebbe portare alla creazione di «un'Accademia
o di un Collegio di culture europee, anche di una Federazione di culture europee, che servirebbe da trampolino o
precursore di una Federazione politica» che, ha aggiunto, «vedo
ancora molto lontana».
La Laurea Honoris Causa a Julia Kristeva inaugura simbolicamente le prossime celebrazioni per i 50 anni dell'Università IULM, nata appunto il 22 novembre 1968.
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