L’isola come luogo di approdo, punto di partenza , porto sul mare contaminato da tutte le culture. L'isola come ribellione alla chiusura. Non solo sbocco sul mare, ma anche aree interne, le tante isole dentro un'isola. Non solo la Sicilia, ma tutte le isole del Mediterraneo. Ed è proprio l'Isola, anzi Isola/Isole, il tema della decima edizione di Una marina di libri, la manifestazione che si svolge a Palermo dal 6 al 9 giugno e organizzata dal Centro commerciale naturale Piazza Marina & Dintorni, in collaborazione con le case editrici Navarra Editore e Sellerio, la Libreria Dudi e l'Università degli Studi di Palermo. Per quattro giorni in 11 spazi dell'Orto botanico di Palermo, ancora un'isola (verde) nell'isola, un calendario fitto di eventi (300) e la presenza di 89 case editrici per adulti e 12 case editrici per bambini.
«Coltiveremo le nostre radici e guarderemo al futuro attraverso i nuovi libri che le case editrici presenteranno e gli appuntamenti
culturali animati dalle voci di scrittori, artisti, esperti » dice il direttore artistico Piero Melati. Un'edizione speciale, questa, come ricorda Antonio Sellerio, perché il 2019 è un anno speciale: «Ricorrono i 50 anni della
casa editrice Sellerio, fondata dai miei genitori nel 1969 (Elvira e Enzo Sellerio ndr), e i 10 anni di Una marina di libri. Sappiamo bene che in
questa regione, in questa città, tutto sia un po' più difficile che altrove. Per una manifestazione come la Marina, 10 anni
sono quindi uno straordinario traguardo. Una manifestazione sempre più ambita da editori e scrittori di tutta Italia. A testimonianza
della qualità del lavoro di tutti. Ma anche la dimostrazione che investire in una manifestazione culturale di qualità, consente
nel tempo di ottenere risultati importanti – dice ancora Antonio Sellerio -. Siamo felici di festeggiare a Una marina di libri
il compleanno della nostra casa editrice con un incontro che ne racconti i cinquanta anni, e i quaranta della nostra collana
madre, “La memoria”, ideata dai miei genitori e da Leonardo Sciascia».
Il festival si inaugura giovedì 6 giugno alle 17 con un evento realizzato in collaborazione con il settimanale l'Espresso: “Il porto dei diritti negati” . Torna anche quest'anno l'appuntamento con la rassegna “Gli scrittori che ci mancano” con Tommaso Pincio che racconterà Primo Levi, Giancarlo Alfano ricorderà Stefano D'Arrigo a cent'anni dalla nascita, Angela Borghesi che ci parlerà di Anna Maria Ortese e Marco Steiner che chiuderà la rassegna con un omaggio a Herman Melville e il suo Moby Dick. Appuntamento speciale anche con Francesco Montanari, volto noto della serie TV “Romanzo criminale “che leggerà “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini.
Numerose anche le collaborazioni con operatori culturali della città e non solo: dal Sole 24 ore che tratterà la “scrittura che isola, la scrittura come isola” a partire da “Oracolo manuale per scrittrici e scrittori” di Giulio Mozzi, a la Repubblica che proporrà un atteso dibattito tra il sindaco Leoluca Orlando e il regista Franco Maresco, “Palermo felicissima?” mentre il Giornale di Sicilia racconterà “Palermo città dell'integrazione nell'epoca delle migrazioni” con Marco Romano e Marina Turco e LiveSicilia festeggerà i suoi dieci anni con un dibattito sui temi della politica e dell'attualità dal titolo “10 anni di LiveSicilia, 10 anni di Sicilia”. In tema di anniversari, inoltre, Enrico Deaglio e Franco Nicastro racconteranno Mario Puzo, lo scrittore che inventò la mafia, a cinquant'anni dalla pubblicazione del “Padrino”; Il “cunto” di Salvo Piparo “Era mio padre” e le testimonianze di Felice Cavallaro, Giulio Francese, Lucio Luca, e Franco Nicastro ricorderanno Mario Francese a 40 anni dalla morte. Cresce anche lo spazio dedicato all'editoria per l'infanzia e all'illustrazione grazie al programma curato dalla Libreria Dudi e a un nuovo spazio interamente dedicato a eventi e editori per bambini: “L'isola dei racconti”.
© Riproduzione riservata