TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in ribasso dello 0,66% a quota 17.558,04 punti. Il mercato azionario giapponese si era orientato verso un più netto ribasso in apertura della nuova ottava, dopo il precedente calo di venerdì scorso a Wall Street legato ai dati inferiori alle attese sul Prodotto interno lordo statunitense (fermatosi a una crescita annualizzata del 2,6%, quasi la meta' rispetto al trimestre precedente).
Inoltre i dati di ieri dalla Cina, dove l'attività industriale ha segnato il passo per la prima volta in due anni e mezzo, con un indice ufficiale Pmi a 49,8 in gennaio), hanno contribuito a rilanciare i dubbi sulle prospettive della crescita economica globale. Un leggero indebolimento del dollaro ha anch'esso favorito una prevalenza delle vendite sulla piazza di Tokyo, dove gli investitori sono in attesa di una nuova ondata di comunicazioni di utili aziendali relativi al quarto trimestre 2014 e di nuovi previsioni delle imprese sull'andamento dell'intero esercizio in corso che si chiuderà il prossimo 31 marzo. Hanno deluso le indicazioni sui bilanci di Seiko Epson e di Konica Minolta, oggetto oggi di una pioggia di vendite. In netto calo anche il settore dei trasporti, mentre il comparto energetico beneficia dei segnali di recupero delle quotazioni petrolifere.
Tra le anticipazioni emerse oggi, spicca quella su Hitachi (le cui azioni sono andate in netto rialzo), che secondo il quotidiano Nikkei ha realizzato un aumento del 10% dei profitti operativi nel periodo aprile-dicembre grazie al buon andamento del suo business nelle infrastrutture (il conglomerato annuncerà dopodomani i suoi ultimi risultati finanziari). Non sembrano esercitare una influenza rilevante sull'atteggiamento degli investitori le minacce rivolte al Giappone dall'Isis, che dopo aver decapitato il secondo ostaggio giapponese ha dichiarato che ora Tokyo è uno dei suoi nemici e per il Giappone “l'incubo inizia adesso”.
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