Finanza & Mercati

Chrysler paga maxicedola a Fca

  • Abbonati
  • Accedi
auto

Chrysler paga maxicedola a Fca

Chrysler paga un dividendo straordinario a Fiat. Secondo quanto reso noto dall’azienda americana, il 3 febbraio Fca Us (così è stata ribattezzata Chrysler) ha effettuato un pagamento di 1,3 miliardi di dollari (“special distribution payment”) alla controllante Fca North America Holdings, a sua volta interamente controllata da Fiat Chrysler. Il pagamento - spiega il comunicato - «rispetta interamente i contratti di credito (Senior Credit Agreement) e le clausole delle Secured Senior Notes».

Le partite straordinarie frenano l’utile
Le partite straordinarie frenano il bilancio di Chrysler (che ora si chiama Fca Us): l’utile netto dell’azienda Usa è stato di 1,2 miliardi di dollari nel 2014, in calo rispetto ai 2,7 miliardi dell’anno precedente. Eliminando le poste straordinarie, i profitti sono saliti a 2,4 miliardi di dollari dagli 1,8 del 2013. Le poste citate sono relative a oneri straordinari per 504 milioni di dollari per il rimborso anticipato del bond Veba e 672 milioni pagati al sindacato Uaw nell’ambito dell’accordo per l’acquisizione dle 100% di Chrysler da parte di Fiat; nel 2013, viceversa, l’utile si era giovato di un provento di 962 milioni per crediti fiscali.

Aumentano i ricavi
Il bilancio 2014 si è chiuso con un fatturato di 83 miliardi di dollari contro i 72,1 di un anno prima, e un risultato operativo di 3,5 miliardi contro 3,17, con un lieve calo dei margini dal 4,4% aal 4,2% delle vendite; i profitti sono calcolati secondo i criteri contabili Us Gaap. La liquidità in cassa a fine periodo era di 14,5 miliardi di dollari rispetto ai 13,3 di un anno prima; grazie anche a un free cash flow di 3,3 miliardi nel corso dell’anno. La posizione finanziaria netta industriale a fine anno era attiva per 1,8 miliardi di dollari contro 1 miliardo a fine 2013.

© Riproduzione riservata