TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in rialzo dello 0,27% a 20.187,65 punti. Il mercato azionario giapponese ha proseguito dunque la sua avanzata, dopo che il Nikkei aveva superato ieri quota 20mila punti, migliorando i massimi da oltre 15 anni: il momentum resta positivo, agevolato dalla precedente avanzata di Wall Street, nel quadro di aspettative favorevoli sulla stagione degli utili aziendali della Corporate Japan (e di uno yen sceso fin oltre quota 120 sul dollaro).
A conferma di queste attese, il titolo di Sony ha reagito bene alla revisione al rialzo delle stime sui profitti operativi dell'esercizio concluso il 31 marzo scorso. Pioggia di acquisti sul settore finanziario, in cui brillano le azioni di Nomura, che nelle ultime due sessioni sono in rialzo di quasi il 10 per cento.
Gli investitori stranieri sembrano particolarmente propensi a dirottare risorse verso le societa' nipponiche del comparto finanziario. Forte domanda anche su molte large cap, da Japan Tobacco a Ntt Docomo. L'indice guida del mercato risulta da inizio anno in progresso di quasi il 16 per cento. In audizione parlamentare, il governatore della Banca centrale Kuroda ha ribadito che la politica monetaria di allentamento quantitativo e qualitativo e' “open ended” finche' non sara' conseguito il target di inflazione del 2 per cento. Un obiettivo che pare allontanarsi: la BoJ dovrebbe settimana prossima rivedere ancora una vota al ribasso le stime sui prezzi al consumo.
Gli operatori del mercato non sono stati condizionati piu' di tanto dai dati insoddisfacenti provenienti dalla Cina (dove in aprile l'indice preliminare HSBC manifatturiero e' sceso a 49,2, minimo da un anno) e dall'indice flash PMI manifatturiero giapponese (Markit/JMMA, calato per la prima volta in 11 mesi a 49,7 in aprile da 50,3 a marzo). L'incontro a Giakarta tra il premier giapponese Abe e il presidente cinese Xi lascia presagire un miglioramento dei rapporti tra i due Paesi che risultera' positivo per entrambe le economie.
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