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Stop contrattazioni a Wall Street per tre ore e mezzo: «Problema…

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Stati Uniti

Stop contrattazioni a Wall Street per tre ore e mezzo: «Problema tecnico». Casa Bianca: nessun segno di attacco hacker

Non ci sono segni per dire che l'attacco al Nyse sia stato fatto da un gruppo di hacker. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, commentando quanto è accaduto in queste ore a Wall Street. Earnest ha inoltre aggiunto che la Casa Bianca è in contatto costante con il Nyse e che sta scambiando informazioni con la società di borsa colpita dal problema tecnico.

Il timore di un cyber attacco era scaturito dopo che a Wall Street, il sistema informatico del New York Stock Exchange è andato in tilt per tre ore e mezzo. Il New York Stock Exchange ha «temporaneamente sospeso il trading di tutti i simboli», ossia i ticker delle aziende quotate sul Big Board. Lo stop è iniziato alle 11.32 ora locale, le 17.32 in Italia, ed è terminato alle 15.10, le 21.10 in Italia.
Il Nyse, dunque, è rimasto aperto solo per 50 minuti. La notizia della riapertura alle 15.10 era stata preannunciata dalla stessa società di Borsa pochi minuti prima. Durante la sospensione degli scambi, la società ha spiegato che informazioni sarebbero state date «il prima possibile» e che si stava lavorando per risolvere «un grave problema tecnico» al Nyse.

In contemporanea si è fermato anche il sito del Wall Street Journal (ripartito dopo uno stop di un’ora) e in mattinata si era paralizzata la rete informatica della United Airlines.

Gli scambi su altri exchange invece sono continuati. Separatamente il Nasdaq in un comunicato ha spiegato che sta «operando normalmente» e che «è in grado di scambiare azioni di tipo A (quelle di aziende quotate al Nyse). Anche BATS ha confermato che sulla sua piattaforma le azioni quotate sul Nyse vengono scambiate. Si segnala che prima dell'apertura di Wall Street c'era stato un problema tecnico al Nyse risolto prima del suono della campanella alle 9.30 (le 15.30 in Italia).

Nyt: tilt dovuto a upgrade software sistema
I problemi tecnici che hanno mandato in tilt Wall Street sono dovuti ad un upgrade del software di sistema, introdotto prima dell'apertura delle contrattazioni. Lo riferisce un trader citato dal New York Times. Fonti ufficiali della borsa di New York non hanno voluto commentare questa notizia.

Sito Wsj riparte in forma ridotta,«abbiamo problemi tecnici»
Il sito del Wall Street Journal bloccatosi in mattinata in concomitanza con il blocco del New York Stock Exchange è ripartito in forma ridotta. «Wsj.com - si legge sulla pagina ora visibile - sta avendo difficoltà tecniche. Il sito al completo, è l'auspicio, sarà ripristinato a breve».

Governo Usa: «Stop a Nyse e United non hanno origine dolosa»
I problemi al Nyse e a United Continental non sono apparentemente il “risultato” di un'azione dolosa. Lo afferma segretario alla sicurezza nazionale, Jeh Johnson. Intanto l’Fbi sta controllando da vicino la situazione: la polizia federale ha anche fatto sapere che non servono interventi delle autorità al Nyse che comunque ha escluso la possibilità di un attacco hacker. Il New York Stock Exchange ha infatti detto di essere al lavoro risolvere «un grave problema tecnico». Intanto la Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente americano Barack Obama e' stato informato di quanto sta avvenendo a Wall Street in queste ore.

La giornata in Usa era per altro iniziata con uno stop a tutti i voli della United Airlines. Nessun aereo è partito dagli aeroporti americani a causa di un guasto ai sistemi informatici, poi risolto.

«Non ci sono indicazioni che i problemi ai computer di Nyse e United Continental siano legati». Lo riporta la stampa americana, citando alcune fonti vicine alle autorità. Gli aerei Ual sono rimasti a terra in mattinata per almeno un'ora a causa di problemi tecnici, che hanno avuto impatto su 3.500 voli.

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