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Microsoft e Yahoo mettono a segno perdite record

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TRIMESTRALI USA

Microsoft e Yahoo mettono a segno perdite record

Doppio colpo d'arresto per Microsoft e Yahoo che insieme alla cattiva performance di Apple potrebbe rallentare tutto il settore delle tecnologiche nella seduta di oggi a Wall Street. Entrambi i colossi infatti hanno messo a segno perdite record dopo la chiusura dei mercati che hanno fatto scendere i due titoli nell'after-hours rispettivamente di oltre il 4 e il 3%. Ma se per Yahoo lo scorso trimestre può essere archiviato come il primo timido risultato della cura dell'a.d. Marissa Mayer, visto che la pubblicità è cresciuta, non si può dire lo stesso per Microsoft che ha archiviato una delle prestazioni peggiori della sua storia.

Il tonfo più importante ha infatti investito Microsoft che nel secondo trimestre dell'anno (il quarto fiscale per il gruppo) ha subito il peso della svalutazione dell'acquisto della divisione mobile di Nokia e ancora il costante declino del mercato dei pc. La società fondata da Bill Gates ha segnato perdite per 3,2 miliardi, o 40 centesimi ad azione, contro profitti per 4,61 miliardi, o 55 centesimi ad azione, dello stesso periodo del 2014. Escludendo la svalutazione di Nokia, i costi di ristrutturazione e altre voci gli utili per azione sono stati di 62 centesimi da 56 centesimi del 2014, mentre il consensus era fissato a 56 centesimi.

Nel periodo concluso il 30 giugno scorso i ricavi sono scesi a 22,18 miliardi di dollari da 23,38 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente, il 5,1%. Gli analisti si attendevano invece un giro di affari di 22,03 miliardi. Le brutte notizie erano giunte già un mese fa quando il gruppo aveva annunciato una svalutazione pari a 7,5 miliardi di dollari delle attività mobile di Nokia, acquistate per 7,2 miliardi di dollari nel 2014. In quell'occasione aveva anche messo in campo una riduzione della forza lavoro a livello globale del 6%, pari a 7.800 posti soprattutto nella divisione mobile.

L'unico spiraglio positivo - come ha sottolineato l'amministratore delegato Satya Nadella - sono i settori cloud, la divisione Xbox e Surface che in qualche modo hanno messo una pezza al declino del settore pc e alla brutta avventura di Nokia mobile. Le perdite generate dal declino delle vendite delle licenze di Windows (-8%) e del pacchetto Office (-4%) sono state arginate proprio dal cloud, dalle vendite di Xbox (+27%) e di Surface (+117% nei ricavi grazie a Surface 3). Intanto settimana prossima si attende il lancio del nuovo sistema operativo Windows 10, anche se gli analisti si attendono che avrà un impatto minimo sulle vendite in declino nel settore dei pc.

Passando a Yahoo, il mercato non ha di certo premiato i conti pur vedendo in essi uno spiraglio. Da una parte infatti il gruppo ha messo a segno una perdita netta di 21,6 milioni di dollari, 2 centesimi per azione, contro profitti per 269,7 milioni, o 26 centesimi per azione, registrati nello stesso periodo del 2014 (al netto di voci straordinarie, gli utili sono stati di 16 centesimi per azione contro attese degli analisti per 18 centesimi ad azione). Dall'altra i ricavi sono andati bene, toccando quota 1,24 miliardi, in rialzo del 15% sull'anno prima battendo le stime ferme a 1,03 miliardi di dollari. Il gruppo ha così archiviato il maggiore incremento annuale del fatturato in quasi nove anni.

Ma per ottenere questo risultato Yahoo ha visto una crescita importante nei costi: sono passati in 12 mesi a 200,2 milioni da 43,8 milioni. Le spese sono servite ad attirare traffico in modo da competere con colossi come Google e Apple. Nonostante ciò Yahoo ha continuato a perdere quote di mercato in aree chiave come la pubblicità mobile a causa della crescita dei rivali. “Stiamo investendo moltissimo per far crescere il nostro traffico”, ha detto il numero uno Marissa Mayer nel corso della conference call successiva alla pubblicazione dei conti. Per quanto riguarda l'outlook, nel trimestre in corso Yahoo prevede ricavi compresi nel range 1,23-1,27 miliardi, mentre gli utili saranno nell'intervallo 50-90 milioni.

Infine per Yahoo c'è un altro osservato speciale. Il mercato ha come focus il futuro del 15% posseduto dal gruppo in Alibaba. Yahoo sta preparando lo spin-off della partecipazione nel colosso dell'e-commerce cinese, che finirà in una società separata e che verrà quotata (Aabaco Holdings) entro il quarto trimestre del 2015.

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