Finanza & Mercati

Grecia, la Borsa di Atene riaprirà lunedì

  • Abbonati
  • Accedi
crisi eurozona

Grecia, la Borsa di Atene riaprirà lunedì

La Borsa di Atene riaprirà i battenti, lunedì prossimo, 3 agosto. Lo comunicano il comitato direttivo degli Athens Exchange Stock Markets e i cda di AthexClear e di Hellenic Central Securities Depository, «dopo che il Ministero delle Finanze ha firmato il relativo provvedimento», come indica una nota.

Borsa chiusa dal 29 giugno
La Borsa di Atene (Ase) è chiusa dal 29 giugno, quando il Governo decise la chiusura delle banche e limiti molto severi sui prelievi e i trasferimenti di denaro all’estero per impedire una corsa agli sportelli. La riapertura è stata rinviata diverse volte in queste ultime settimane in attesa del decreto ministeriale.

Clima positivo all’incontro con i creditori
L’incontro di oggi ad Atene tra il ministro delle Finanze greco, Euklidis Tsakalotos, il ministro dell'Economia, Giorgos Stathakis, e i rappresentanti dei creditori internazionali si sarebbe svolto «in un clima positivo». È quanto riporta la stazione radio ellenica Bhma, facendo riferimento a un tweet dello stesso Tsakalotos. All’incontro all’Hilton Hotel di Atene, oltre ai due Ministri greci, prendono parte Declan Costello per la Commissione Ue, Rasmur Refer per la Bce, Nicola Giammarioli per l’Esm, e Delia Velculescu per l’Fmi. In programma c'è anche un incontro con il Governatore della Banca di Grecia, Yannis Stournaras.

Le richieste dei creditori
Secondo quanto riportato dai media greci, i creditori internazionali hanno chiesto l’abolizione delle esenzioni fiscali, sussidi al gasolio e altri benefit a favore degli agricoltori, l'aumento dell'acconto fiscale da parte di professionisti e autonomi, l’apertura degli ordini professionali, l’abolizione del contributo di solidarietà dell’8% sui redditi superiori ai 500mila euro (350 contribuenti in tutto il Paese), perché favorisce l'evasione, e l’introduzione di un contributo unico del 6% per i redditi sopra i 50mila euro.

Portavoce Ue chiarisce posizione Fmi
Intanto la Commissione Ue fa sapere che la posizione sul nuovo piano greco espressa ieri dal Fmi (che ha dichiarato di non entrare subito nel piano di salvataggio) «non ha niente di nuovo, è in linea con quanto deciso dall'Eurosummit e compatibile con la scelta di discutere misure sul debito più in là», A parlare è un portavoce della Commissione Ue, che risponde a chi gli chiede un commento sulla posizione del Fmi. La portavoce ha anche spiegato che il Fmi «ha procedure differenti e anche un diverso calendario», nel senso che il suo secondo accordo con la Grecia è ancora in vigore e scade ad aprile del 2016.

Grecia: a maggio salgono vendite al dettaglio
Qualche segnale arriva anche dall’economia reale. Le vendite al dettaglio sono cresciute in Grecia del 4,2% a maggio rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Lo rileva l’ufficio nazionale di statistica Elstat. Tra il 2009 e il 2014 le vendite al dettaglio sono diminuite del 40% a causa delle politiche di austerità messe in campo dal governo in cambio degli aiuti di Ue e Fmi per 240 miliardi di euro.

© Riproduzione riservata