Il mercato azionario giapponese è riuscito a terminare in progresso l'ultima sessione dell'ottava, dopo una debolezza iniziale, in attesa degli ultimi dati sull'occupazione negli Usa che si preannunciano favorevoli e quindi in linea con le crescenti aspettative di un ravvicinato rialzo dei tassi Usa. Con lo yen che resta debole intorno alla soglia di 125 nei confronti del dollaro, i titoli di varie società esportatrici sono oggetto di acquisti.
Altre aziende sono in rialzo grazie alla comunicazione di utili superiori alle attese, come Toray e Softbank oggi in forte evidenza. Cede invece il titolo di Konica Minolta dopo un calo trimestrale dei profitti netti, al pari di quello di Ricoh per la medesima ragione. Pesanti anche le azioni Rakuten dopo un bilancio inferiore alle attese.
Intanto la Banca del Giappone ha confermato la politica monetaria ultraespansiva in corso, nel quadro del suo persistente ottimismo sull'economia che resterebbe in una fase di moderata ripresa (nonostante alcuni recenti segnali di indebolimento). Se l'inflazione “core” resta minima (+0,1% a luglio), la BoJ attribuisce la tendenza al calo dei prezzi petroliferi. Molti analisti ritengono comunque che il 17 agosto sarà annunciato il ritorno del Prodotto interno lordo a un segno negativo, dopo la crescita reale del 3,9% del primo trimestre.
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