«Siamo ancora concentrati nel fare una sola impresa delle tante che abbiamo, e questa cosa avverrà formalmente al 31 dicembre 2015. Dal primo gennaio 2016 ci sarà la nuova Finmeccanica unica, una one company». Lo ha detto l'ad di Finmeccanica, Mauro Moretti, al Meeting di Cl a Rimini. L'obiettivo della nuova Finmeccanica targata Moretti è chiudere il 2015 , per la prima volta con un utile ordinario solido senza il concorso di partite straordinarie. I dossier ancora in sospeso per il riassetto del gruppo Finmeccanica restano «tutti aperti».

Moretti: per 2015 puntiamo a utile ordinario solido
«Il mio primo problema - ha dichiarato il top manager a Rimini - è che i conti vadano bene. E vanno bene: chiudere l'anno con un buon utile per la prima volta solido, non perché abbiamo venduto cose ma un utile ordinario; aumentare flussi di cassa e ridurre il debito. Questo è il mio primo problema».

Parte da gennaio la nuova 'one company'
Nel frattempo, ha aggiunto Moretti «siamo concentrati nel fare di Finmeccanica una sola impresa delle tante che abbiamo e questa cosa avverrà formalmente al 31 dicembre 2015. Dal 1 gennaio 2016 ci sarà la nuova Finmeccanica unica». Già lo scorso anno a Rimini, parlando del progetto di trasformate in divisioni di una società unica le diverse società del gruppo, Moretti aveva indicato come “passo più importante” la scelta di 10 manager per gestire la nuova organizzazione del gruppo. Un anno dopo, ancora da Rimini, ha dichiarato: «Di manager ne ho mandati via duecento e ho individuato i dieci che mi servivano».

«Dossier riassetto tutti aperti, nessuna difficoltà su closing Ansaldo»
I dossier ancora in sospeso per il riassetto del gruppo Finmeccanica sono «tutti aperti». È sotto esame - ha confermato l’ad di Finmeccanica - il futuro della controllata Drs; resta «lo schema» di rivedere i rapporti con Airbus Group cedendo la quota nei missili Mbda e salendo anche fino al 100% in Atr, così come resta l'ipotesi di crescere in Avio Spazio. Sul closing per la cessione di AnsaldoBreda e Ansaldo Sts ai giapponesi di Hitachi, Moretti ha dichiarato: «Non vedo difficoltà, non ne ho mai viste. Non so perché alcuni giornalisti intravedevano difficoltà, non so chi gliele suggeriva». Nessun problema neppure per le autorizzazioni antitrust ancora da ottenere: «Dagli americani pare che ce l'abbiamo, i francesi stanno arrivando».

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