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Pirelli, ok della Consob all’Opa cinese

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via libera all’operazione

Pirelli, ok della Consob all’Opa cinese

Via libera della Consob al documento di offerta relativo alle offerte pubbliche di acquisto sulle azioni ordinarie e di risparmio Pirelli promosse da Marco Polo Industrial Holding, indirettamente controllata da ChemChina. Il documento di offerta sarà pubblicato l'8 settembre, mentre il periodo di adesione, per entrambe le offerte, partirà il 9 settembre e si concluderà il 13 ottobre, salvo proroghe o riaperture. L'opa obbligatoria sulle azioni ordinarie Pirelli e quella volontaria sui titoli di risparmio avverranno entrambe a 15 euro per azione. Il pagamento sarà effettuato il quinto giorno di borsa successivo alla chiusura del periodo di adesione e quindi il 20 ottobre.

Marco Polo Industrial Holding è controllata da ChemCina per il 65% e per il 35% restante da Camfin. Mercoledì il cda di Pirelli si era pronunciato sul prezzo offerto giudicandolo congruo. A metà agosto era stata formalizzata invece alla Consob la comunicazione del riassetto avvenuto nell'azionariato di Pirelli dopo la cessione del pacchetto del 20,3% detenuto da Camfin a Marco Polo. La quota in capo a Marco Polo va in realtà considerata pari al 25,9%, ma un 5,6% di Camfin non è stato immediatamente apportato essendo al servizio del bond emesso dalla finanziaria tre anni fa (in parte come sottostante e in parte come collaterale). Entrambe le quote sono comunque sindacate nei patti parasociali.

Questo mese si terranno anche le assemblee degli obbligazionisti dei bond in scadenza nel 2016 e nel 2019 per deliberare le necessarie modifiche ai regolamenti dei prestiti. L'assemblea degli obbligazionisti del bond da 500 milioni in scadenza nel 2016 sarà il 24 settembre a Milano, mentre quella degli obbligazionisti del bond da 600 milioni al 2019 sarà il 10 settembre a Londra. L'Opa obbligatoria sul 76,56% del capitale di Pirelli avrà un controvalore massimo di 5,46 miliardi. Mentre l'opa volontaria sulle risparmio, anch'essa a 15 euro per azione, comporterà un esborso massimo di 183,76 milioni di euro.

Secondo quanto già annunciato il mese scorso l'operazione verrà coperta per 2,1 miliardi con apporti di capitale e fino a 3,6 miliardi con una linea di credito messa a disposizione da un pool di banche. Se Marco Polo supererà il 90% del capitale, stando ai piani, la quotazione di Pirelli in Borsa verrà revocata. Advisor finanziari dell'operazione sono ChemChina Finance, Rothschild, Lazard, Jp Morgan e Intermonte. I molti advisor legali in campo sono invece Pedersoli e associati, Clifford Chance, Jun He, Chiomenti, Lombardi Molinari Segni, Linklaters, d'Urso Gatti pavesi Bianchi e Latham & Watkins

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