Chiamatela, se volete, alta volatilità. O anche «speculazione selvaggia». Oggi il titolo del gigante minerario Glencore è stato protagonista di un’altra giornata mozzafiato in Borsa, l’ennesima. Possibili offerte di acquisto sull'intera società o vendita di asset: sono molti i rumors che stanno facendo muovere violentemente il titolo in Borsa, sia sulle piazze asiatiche che su quelle europee. Sotto i riflettori da giorni, il gruppo minerario anglo-svizzero è stato penalizzato nei giorni scorsi da duri report di banche d’affari dopo aver annunciato ad inizio settembre un pesante piano di ristrutturazione per tagliare il debito. Oggi la brusca inversione di rotta: ad Hong Kong il titolo è balzato fino a un clamoroso +72% (prima di chiudere a +18%) con gli operatori che guardano alla possibile vendita della divisione agricoltura o alla possibilità di un cambio di gestione del gigante minerario.
La Borsa di Hong Kong è caratterizzata da un’alta volatilità che le deriva dai bassi volumi. Oggi per esempio sono state scambiate circa 5 milioni di azioni, pari al 3% delle azioni scambiate in media sulla piazza londinese. Questo ovviamente favorisce i rialzi e i ribassi dei titoli. Ciò non toglie che anche a Londra il titolo abbia strappato al rialzo di un +20% in apertura per poi assestarsi su un +13 per cento.
Lunedì scorso Glencore era arrivato a perdere il 31% in una sola seduta. Il titolo resta comunque in forte ribasso: in un anno a Londra il suo prezzo è passato infatti da 313 a 102 pence. Il «Daily Telegraph» scrive che il management di Glencore sta valutando eventuali offerte pubbliche di acquisto, anche se difficilmente arriveranno offerte a «fair value». I movimenti hanno spinto il management a pubblicare una nota laconica: Glencore «ha preso atto dell'aumento delle azioni e il volume degli scambi» ma «non è a conoscenza di motivi che possano spiegare» questi movimenti o «informazioni che devono essere annunciate al fine di evitare distorsioni del mercato». La saga di Glencore in Borsa intanto continua e promette nuovi colpi di scena.
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