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Telecom Italia, l’ad Marco Patuano verso le dimissioni

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Telecom Italia, l’ad Marco Patuano verso le dimissioni

Marco Patuano (Imagoeconomica)
Marco Patuano (Imagoeconomica)

L'amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, è ad un passo dalle dimissioni. Secondo quanto si è appreso, il numero uno della società telefonica non le avrebbe ancora formalizzate ma la decisione sarebbe stata presa e il passo indietro potrebbe arrivare nelle prossime 24-48 ore.

Le voci sull'uscita di Patuano, accompagnate dalle indiscrezioni di rapporti conflittuali con il presidente Giuseppe Recchi, erano in ballo da molte settimane. Nei giorni scorsi i rumours sull’addio del manager prima della scadenza naturale del mandato si erano fatti più insistenti fino a indicare un Vincent Bollorè, principale azionista di Vivendi, già impegnato nella ricerca di un sostituto in grado di guidare la società secondo le aspettative del primo socio, il gruppo francese ormai salito al 24,9 per cento.

L'incontro avvenuto a Parigi con Patuano non sarebbe dunque bastato a cambiare una decisione sostanzialmente già assunta. Alcuni osservatori indicavano l'assemblea del 25 maggio per l'approvazione del bilancio la deadline più probabile per la fine dell'esperienza di Patuano alla guida della società telefonica. Evidentemente il manager ha voluto imprimere un'anticipazione e oggi si è detto pronto al passo indietro che dovrebbe essere sancito a breve dalla firma delle dimissioni.

Un miliardo di tagli in tre anni
Telecom Italia dovrà spingere ancora di più l’acceleratore sul taglio dei costi nei prossimi anni, con risparmi ulteriori di circa un miliardo di euro. Questa è la richiesta che, secondo quanto appreso da Radiocor Plus, il primo socio della compagnia di tlc Vivendi ha fatto nel corso del cda di ieri all’ad Marco Patuano e al management della società. Nel piano industriale presentato lo scorso febbraio a Londra alla comunita' finanziaria, che prevede investimenti nel periodo 2016-2018 per circa 12 miliardi in Italia, i vertici di Telecom hanno messo in conto un taglio dei costi in tre anni per circa 600 milioni di euro. Il socio francese, però, ha richiesto un ulteriore taglio dei costi - appunto - attorno a un miliardo di euro. Richiesta impegnativa per l’azienda di tlc e di difficile attuazione, a fronte del piano di sviluppo che intende portare avanti il gruppo nei prossimi anni.

Nella nota del piano industriale diffusa lo scorso febbraio da Telecom, comunque, era precisato che «nell’arco di un Piano saranno identificate ulteriori opportunità di crescita dei target economico-finanziari e di recupero di efficienza anche attraverso la ulteriore riduzione dei costi operativi». Il portavoce di Vivendi, interpellato, tuttavia smentisce.

Flavio Cattaneo, amministratore delegato di Ntv e consigliere di amministrazione di Telecom Italia, al contrario di alcune indiscrezioni di stampa, non sarà il futuro amministratore delegato di Telecom in sostituzione del dimissionario Marco Patuano. E' quanto riferisce una fonte vicina all’ad. Fuori dai giochi, secondo quanto apprende l'Agi, sarebbe anche l'ex direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi. Secondo alcune fonti, in pole position per l'incarico di a.d. ci sarebbe Corrado Sciolla presidente di Bt Global Services Europe. Tra i papabili anche l'amministratore delegato di Wind, Max Ibarra.

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