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Vertice a Palazzo Chigi, piano per stabilizzare le banche

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verso l’accordo

Vertice a Palazzo Chigi, piano per stabilizzare le banche

Banchieri a rapporto oggi a Palazzo Chigi. In un incontro che ha visto la partecipazione (inizialmente non confermata) del premier Matteo Renzi, del ministero per l'Economia e le finanza Pier Carlo Padoan, del governatore di Bankitalia Ignazio Visco, i ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, di UniCredit Federico Ghizzoni, di Ubi Victor Massiah si sarebbe parlato di una nuova manovra di “stabilizzazione” del settore bancario, da qualche giorno di nuovo bersagliato dalle vendite a Piazza affari.

Un piano di sistema, come preannunciato oggi da Il Sole 24 Ore, a cui si starebbe lavorando da alcuni giorni, e che vedrebbe anche il coinvolgimento della Cassa depositi e prestiti e delle Fondazioni: non a caso stamattina al vertice avrebbero preso parte presidente e ceo di Cdp (Claudio Costamagna e Fabio Gallia) nonché il presidente dell'Acri Giuseppe Guzzetti.

Sul tavolo, a quanto risulta e confermato pochi minuti fa da Radiocor Plus, un meccanismo di garanzia che consenta di mettere in sicurezza i prossimi aumenti di capitale in agenda, cioè quelli di Popolare Vicenza e Veneto Banca, che si preparano a chiedere oltre due miliardi e mezzo sul mercato. Tra i temi trattati, anche quello dei crediti deteriorati, l'altra faccia del problema considerato che solitamente la necessità di nuovo capitale è dettata dagli accantonamenti necessari per far fronte al deterioramento degli impieghi.

Bocche cucite al termine dell'incontro, ma i primi rumor sembrano positivi. Come noto, l'eventuale soluzione dovrà essere “di mercato” per superare indenne il doppio esame di Bce e Commissione europea, particolarmente rigorose quando c'è il sospetto di aiuti di Stato. Il piano avrebbe l'obiettivo di mettere in sicurezza le situazioni considerate più a rischio anche per evitare una sorta di effetto contagio sull'intero sistema, comprese le sue parti più in salute.

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