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Popolare Vicenza: l’aumento si chiude all’8%, al fondo…

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l’aumento di capitale dell’iStituto

Popolare Vicenza: l’aumento si chiude all’8%, al fondo Atlante oltre il 90%

L'aumento di capitale della Popolare di Vicenza da 1,5 miliardi si è concluso oggi con adesioni totali di poco superiori all'8% del capitale. L’ufficializzazione è attesa in serata, al termine di un cda della banca convocato per le 17 e chiamato a fissare anche il prezzo defintivo dell’aumento, che con ogni probabilità sarà di 0,1 euro, il minimo della forchetta determinata una settimana fa.

Tra pubblico retail e collocamento istituzionale in totale sono stati raccolti 150 milioni di euro: 120 dai fondi e 30 dalle filiali. Considerato l’accordo tra UniCredit e il fondo Atlante, subentrato nella garanzia, quest’ultimo dovrà versare 1,35 miliardi, per ritrovarsi con una quota di circa il 90%, cioè tutto il capitale con la sola eccezione degli istituzionali entrati in aumento e alcune migliaia di risparmiatori che quindi si aggiungono ai circa 120mila soci dell’istituto vicentino. L’operazione è stata curata da Mediobanca, JpMorgan, Deutsche Bank, UniCredit e Bnp Paribas in qualità di banche collocatrici mentre Vitale&Associati ha assistito l'istituto.

Ora la parola passerà, lunedì, a Consob e Borsa italiana, che dovranno esprimersi sull’ammissione a quotazione. Un fatto non scontato, considerato che il flottante minimo, pur derogabile, è del 25%: tuttavia, si apprende, la quota destinata a finire nelle mani di Atlante potrebbe essere qualificata come flottante e quindi consentire lo sbarco a Piazza affari la settimana prossima.

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