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FT: Apple interessata a Time Warner

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FT: Apple interessata a Time Warner

Ansa
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Sembrerebbe qualcosa di più di uno dei tanti “rumors” che coinvolgono i colossi dell’Ict e dei media. A parlarne, infatti, è l’autorevole FInancial Times che, nella sua versione online, ci apre il sito. Eddy Cue, responsabile di attività cruciali per il colosso di Cupertino come Apple Music, iCloud e iTunes, riporta Financial Times, avrebbe avanzato l'ipotesi di un'offerta di Apple per il colosso dei media proprietario, tra l'altro, di Hbo, Cnn e Warner Brothers, durante una riunione con Olaf Olafsson, numero uno della strategia corporate di Time Warner, che si è tenuta alla fine dell'anno scorso.

L’apertura del FT online intorno alle 16 di oggi

La riunione è di alcuni mesi fa, ma le indiscrezioni sono circolate solo ora. Secondo il quotidiano finanziario l'incontro, che si è tenuto nel quartier generale del colosso dei media a Manhattan, era stato organizzato per discutere di possibili partnership commerciali fra le due società, per esempio un'eventuale inclusione dei canali via cavo di Time Warner in un futuro servizio streaming video di Apple. Le fonti sentite hanno precisato che le discussioni su una potenziale offerta di Cupertino per comprare Time Warner non sono andate oltre una fase preliminare. Inoltre, non sarebbero stati coinvolti gli amministratori delegati, Tim Cook e Jeff Bewkes.

Secondo altre fonti, la compagnia di Cupertino avrebbe manifestato interesse anche verso Netflix.
Time Warner ha una capitalizzazione di mercato di circa 60 miliardi di dollari e il fatto che Apple abbia preso in considerazione l'acquisto di uno dei maggiori gruppi media mondiali, secondo gli esperti, mette in luce il fatto che sia in cerca di contenuti originali da proporre su una futura piattaforma. Inoltre, vista la diminuzione delle vendite di iPhone, Apple sta cercando di entrare in settori diversi da quelli che ha conquistato: dalla televisione, alla musica fino alle auto.

Potenzialmente infatti Apple potrebbe fare grossi acquisti dato che ha una quantità di denaro enorme a disposizione: 216 miliardi di dollari di liquidità. Il colosso di Cupertino, che a inizio mese ha investito un miliardo di dollari in Didi Chuxing, principale rivale di Uber in Cina, ha già cominciato a produrre contenuti: di recente ha commissionato la produzione di una serie video sulla cosiddetta «app economy» e sta pensando a una serie scritta, prodotta e interpretata da Dr. Dre (che dopo l'acquisto di Beats è al 100% un uomo di Apple) per il servizio streaming di Apple Music.

Ma se Apple vuole veramente competere, deve cambiare strategia e credere in modo più concreto in questo settore. E l'acquisto di Time Warner potrebbe andare proprio in questa direzione.

All’apertura di Wall Street, le azioni Time Warner sono scattate in avanti di un paio di punti percentuali, per poi calare. L’interessamento di Apple verso Time Warner segue quello di circa due anni fa della 21st Century Fox di Rupert Murdoch, che offrì 80 miliardi di dollari. Ma il magnate australiano gettò la spugna dopo il no del board della società (fs)

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