Dopo la perdita della tripla A (Standard & Poor's ieri sera ha tagliato il rating) un'altra tegola in arrivo per l'economia della Gran Bretagna, fresca di Brexit. Gli analisti di Barclays avvertono: il Paese entrerà in recessione nel 2017.
L'uscita dall'Unione europea peserà infatti sull'economia del Paese che anziché correre dell'1,9% -come la banca metteva in conto fino alla scorsa settimana- registrerà un ribasso dello 0,4%. Questo il verdetto contenuto nel Report «Verso l'ignoto, qualità in primo piano», che l'istituto ha pubblicato oggi. Secondo gli esperti il capitolo di incertezza politica che si apre a seguito dell'esito del referendum su Brexit si farà sentire in modo preponderante anche sull'economia del Vecchio Continente, che non piomberà in recessione come quella di Oltremanica, ma comunque accuserà una brusca frenata.
Nel dettaglio, la banca inglese ha tagliato le previsioni di crescita per la zona euro per il 2017 dall'1,8% allo 0,4%. Le prime a soffrire saranno le società, soprattutto quelle che fanno affari in Europa. «Abbiamo tagliato le stime sugli utili societari che l'anno prossimo caleranno dello 0,4% - spiegano - risentendo della frenata congiunturale». Barclays consiglia di comprare le azioni delle aziende meno esposte al ciclo europeo e britannico e più legate all'export verso il resto del mondo: anzi, sottolineano gli analisti, tali titoli potrebbero addirittura salire con gli investitori sempre più attenti all'andamento dei risultati societari e pronti a pagare per la qualità.
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
© Riproduzione riservata