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Unicredit vende il 10% di Finecobank a sconto per 328 milioni. Balzo…

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Unicredit vende il 10% di Finecobank a sconto per 328 milioni. Balzo del titolo

Ansa
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Unicredit ha completato con successo la procedura di accelerated bookbuilding, annunciata solo ieri in serata, per la cessione a investitori istituzionali di circa 60,7 milioni di azioni ordinarie di FinecoBank, il 10% del capitale, al prezzo di 5,40 per azione. Il corrispettivo dell'operazione, informa una nota, ammonta a circa 328 milioni di euro. Positiva la prima reazione del mercato, con il titolo in netto rialzo.

Il prezzo incorpora uno sconto del 6% circa rispetto all'ultimo prezzo di chiusura di FinecoBank pre-annuncio. L’operazione ha consentito un aumento pari a circa 8 punti base del CET1 ratio del Gruppo Unicredit. Successivamente alla conclusione dell'Offerta, Unicredit continua a mantenere una partecipazione di maggioranza nella società, corrispondente al 55,4% del capitale sociale esistente. Il regolamento dell’operazione è previsto il 14 luglio prossimo.

“La revisione strategica sarà ad ampio raggio. Adotteremo un approccio diversificato in base ai diversi asset, così da assicurare la massima creazione di valore”

Jean Pierre Mustier, ad di Unicredit 

In linea con la prassi di mercato, UniCredit ha sottoscritto un impegno a non disporre di ulteriori azioni di FinecoBank per un periodo di 90 giorni dalla data di regolamento dell’operazione. Durante tale periodo di lock-up, salve alcune eccezioni in linea con la prassi di mercato, UniCredit non potrà porre in essere nessuno atto di disposizione delle azioni di FinecoBank senza il previo consenso di UBS per conto dei Joint Bookrunners.

«La revisione strategica sarà ad ampio raggio. Adotteremo un approccio diversificato in base ai diversi asset, così da assicurare in futuro la massima creazione di valore per tutti gli stakeholder di UniCredit. Come sempre, la nostra priorità assoluta è, e rimarrà, quella di servire l'ampia base di clientela di UniCredit con i nostri prodotti e servizi e fornire l'accesso alla nostra rete senza eguali in Europa occidentale e centro orientale». Queste le prime parole ieri di Jean Pierre Mustier, che già dalla settimana scorsa lavora in Piazza Gae Aulenti dopo aver sostituito Federico Ghizzoni.

UniCredit riconferma il proprio obiettivo primario di mettere a disposizione la propria distintiva piattaforma in Europa Occidentale, Centrale e Orientale alla sua estesa base di clientela. L'operazione - prosegue la nota di Unicredit - rientra nel complessivo impegno del Gruppo a rafforzare e ottimizzare la propria posizione di capitale e rappresenta il rinnovato slancio del Gruppo per una gestione pro-attiva del proprio portafoglio di attività, che, senza alcuna eccezione, saranno soggette alla medesima gestione disciplinata del capitale e volta a considerare e catturare qualsiasi opportunità in grado di creare valore incrementale. Per tale operazione, UniCredit si è avvalsa di UBS e UniCredit Corporate & Investment Banking in qualità di Joint Bookrunners per l’Offerta.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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