Andamento titoli
Vedi altro«Con riferimento alle offerte pubbliche lanciate per il controllo di Rcs, ai relativi esiti e agli eventi che li hanno determinati, nella mia qualità di azionista titolare di una partecipazione complessiva pari a circa il 7,3% del capitale di Rcs richiederò a tutte le autorità competenti di essere rassicurato, e con me tutto il mercato, sul fatto che tutto si sia svolto nel rispetto delle regole. Mi auguro che venga analizzato ogni passaggio in modo vigile e dettagliatissimo e, vista l'imminenza delle scadenze della procedura in atto, con la necessaria rapidità». In un comunicato, diffuso questa mattina, Diego Della Valle fa appello all’intervento delle Authority sulla regolarità dell’Opas di Urbano Cairo, che si è aggiudicata la battaglia su Rcs Media Group con il 48,8% del capitale, e dell’Opa della cordata Bonomi (Imh). Quota che potrebbe salire al 62%, nel caso in cui dal 22 al 28 luglio prossimo tutti gli azionisti che avevano aderito all’Opa della cordata Bonomi, decidessero di conferire le proprie azioni, pari in totale al 12,9%, all’Opas Cairo.
L’imprenditore termina la propria dichiarazione sottolineando: «Solo quando ogni aspetto di questa vicenda sarà veramente chiarito, mi occuperò di come gestire in futuro i miei investimenti in Rcs».
Diego Della Valle ha partecipato alla cordata Imh, insieme a Investindustrial di Andrea Bonomi, a Mediobanca, Pirelli e UnipolSai. A seguito dell’esito delle offerte, che vedevano Cairo in vantaggio con il 48,8% del capitale sul 37,7 di Imh, la cordata Bonomi ha deciso di liberare i titoli Rcs apportati alla propria Opa (che offriva 1 euro in contante per ogni titolo apportato), pari appunto al 12,9% del capitale, mantenendo quindi la quota complessiva del 22,6% più il pacchetto di azioni (2,17% del capitale) acquistate nel corso della contesa per aggiudicarsi il controllo di Rcs Mediagroup.
A Piazza Affari oggi il titolo di Rcs Mediagroup segna un progresso del 2,60 a 0,90 euro per azione.
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