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Sonny Wu guida la cordata per comprare il Milan

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Calcio e finanza

Sonny Wu guida la cordata per comprare il Milan

È l’imprenditore cinese Sonny Wu a fare da capofila della cordata che punta al controllo della squadra di calcio del Milan. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando fonti vicine al dossier. La società di private equity Gsr capital, che fa capo all’imprenditore attivo nel settore delle rinnovabili e illuminazione, è il principale investitore del gruppo cinese che sta trattando con la Fininvest di Silvio Berlusconi per comprare il club rossonero. L'uomo d'affari cinese valuta la squadra di calcio circa 750 milioni di euro (825 milioni di dollari), compreso il debito, è stato riferito da una fonte. Della cordata, sempre secondo l'agenzia internazionale, fa parte anche Steven Zheng, un imprenditore cinese con interessi nel settore dell'energia solare.

In caso l’operazione tra la Fininvest e la cordata cinese dovesse andare in porto, entrambe le squadre di calcio di Milano sarebbero sotto il controllo di investitori del Paese asiatico. Nelle scorse settimane Suning Holdings Group infatti ha preso il controllo dell’Inter.

In una intervista, Sonny Wo si è limitato a dire che ha in programma di incontrare Berlusconi «per stabilire una partnership sui mercati globali», senza aggiungere ulteriori commenti sulla vicenda. Fininvest da parte sua si è limitata a un «no comment». La cordata cinese inizialmente era in trattativa per comprare il 60% del club italiano mentre ora sarebbe interessata a ottenerne il controllo totale. L'inizio dei contatti risalirebbero a circa due anni fa ma poi hanno subito un lungo periodo di stallo, quando Berlusconi aveva detto di valutare la vendita del Milano all'imprenditore thailandese Bee Taechaubol.

Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi riportava che alla luce della valutazione di 750 milioni di euro del club (compresi 250 milioni di debiti), l'80% che dovrebbe finire alla cordata cinese, dovrebbe essere valutato sui 400 milioni di euro. Circa 100 milioni verranno inoltre messi subito sul piatto, per coprire le perdite di bilancio dell’ultimo anno del Milan, mentre altri 400 milioni saranno pronti per la campagna acquisti del club nei prossimi anni. L'attuale socio Fininvest dovrebbe restare nella compagine con circa il 20% per almeno tre anni e a Silvio Berlusconi dovrebbe essere proposta la carica di presidente onorario.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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