TOKYO - L'indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dell'1,13% a 16.476,84 punti.
Dopo il rimbalzo di ieri, il mercato azionario giapponese è tornato oggi a ripiegare, sulla scia della precedente chiusura debole di Wall Street e di un leggero rafforzamento dello yen. Gli investitori restano cauti in attesa delle decisioni di domani della Banca del Giappone (BoJ), che ha iniziato oggi la due giorni del suo comitato di politica monetaria ed è attesa al varco di nuove misure di allentamento monetario che dovrebbero sommarsi al piano di stimoli fiscali preannunciato ieri dal premier Shinzo Abe in un ordine di valore di 28mila miliardi di yen (oltre 240 miliardi di euro).
Se, come previsto, la Federal Reserve non si è mossa, sulla banca centrale giapponese si sono moltiplicate le pressioni e le aspettative di mercato per nuove mosse aggressive, anche se la BoJ avrà difficoltà a portare i tassi di riferimento in territorio ulteriormente negativo (data l'accoglienza sfavorevole incontrata da questa strategia introdotta lo scorso febbraio). Ad ogni modo, i titoli del comparto bancario sono sottotono proprio per la possibilità che arrivino dalla BoJ misure in grado di aver un impatto negativo sulla redditività delle istituzioni finanziarie. La banca centrale dovrebbe inoltre tagliare ancora una volta le sue stime sull'andamento dell'inflazione.
Nel frattempo è ormai al picco la stagione della comunicazione degli utili aziendali: singoli titoli vanno sotto i riflettori in positivo o in negativo a seconda dei dati comunicati e delle stime ufficiali rilasciate sul fronte dei profitti. Advantest, ad esempio, è stata oggetto di una pioggia di acquisti dopo aver alzato le previsioni sull'intero esercizio. In rialzo, per lo stesso motivo, anche il gruppo di robotica industriale Fanuc. Le azioni di Fujifilm, invece hanno reagito con un tonfo immediato nell'ordine del 10% alla notizia di un calo del 54% dei profitti trimestrali.
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