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Exor approva il trasferimento in Olanda

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L’ASSEMBLEA DELLE QUOTATE

Exor approva il trasferimento in Olanda

L’intervento di John Elkann  all’assemblea Exor (LaPresse)
L’intervento di John Elkann all’assemblea Exor (LaPresse)

TORINO - È durata poco più di un'ora l'ultima assemblea delle aziende quotate della galassia Agnelli a Torino. I soci di Exor - la holding controllata al 51% dalla Giovanni Agnelli & C. - hanno approvato a maggioranza la fusione con la olandese Exor Nv e il conseguente trasferimento della sede sociale ad Amsterdam, dove si trovano già quelle di Fiat Chrysler, Cnh Industrial e Ferrari. La stessa accomandita Giovanni Agnelli & C. ha poi a sua volta tenuto in mattinata l'assemblea per lo spostamento di sede.

John Elkann, presidente di Exor e guida del gruppo familiare, ha ribadito la posizione secondo cui l'emigrazione societaria è “l'evoluzione naturale” del processo di globalizazione del gruppo degli ultimi cinque anni, ovvero un “adeguamento delle strutture societarie al perimetro delle società”; un'evoluzione che deriva dall'emigrazione iniziata nel 2013 con l'allora Fiat Industrial: “Il contenitore segue il contenuto”. Secondo Elkann il processore o non ha nulla a che vedere con l'attrattività del sistema Italia; il presidente di Exor ha ricordato gli investimenti effettuati dal gruppo in Italia “con Fca e Cnh Industrial”; per quanto riguarda Torino ha citato “l'importante investimento della Juventus nello stadio” oltre alla “nuova rotativa che sarà in grado di stampare anche il quotidiano di Genova”. Quella di lasciare l'Italia “non è una scelta simbolica, ma naturale”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti al termine dell'assemblea, Elkann ha confermato i contatti in corso con più di un potenziale partner per il futuro di Magneti Marelli, società di componenti auto controllata da Fca. “Ci sono discussioni in corso, legate al rafforzamento di Magneti Marelli”. I potenziali partner sono più d'uno, ha detto Elkann, e tra di loro c'è anche la coreana Samsung il cui vice presidente Jae Yong Lee era a Torino e ha assistito all'assemblea in qualità di socio di Exor. “Abbiamo parlato di Marelli e anche di altro, per esempio di assicurazioni” ha detto Elkann.

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