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La Banca d’Inghilterra comincia gli acquisti di corporate bond

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dopo brexit

La Banca d’Inghilterra comincia gli acquisti di corporate bond

LONDRA - La Banca d’ Inghilterra ha cominciato ad acquistare corporate bond in linea con l’annunciata nuova strategia di allentamento monetario per pilotare le conseguenze della Brexit voluta dal governatore Mark Carney. Le operazioni di “reverse auctions” sono cominciate questa mattina alle 11 ora britannica con una mossa non dissimile da quella avviata dalla Bce. Questa settimana ci saranno tre round di acquisti. Il primo, quello di oggi, è mirato su utilities e industria con l’acquisto di corporate bonds di Rolls Royce, Thames Water, Shell parte di una lista che comprende 270 titoli emessi anche da gruppi internazionali fra cui General Electric, conglomerati come Rio Tinto, fino a Bmw, Mc Donalds e Apple.

Una mossa che ha suscitato polemiche e che la BoE ha spiegato precisando che il programma disteso lungo 18 mesi prevede l’acquisto di 10 miliardi di sterline di debito “high rated” emesso da società non finanziare riguarda gruppi «che contribuiscono in modo significativo all’attività economica del Regno Unito». Al di là quindi della nazionalità del gruppo emittente. L’asta di domani sarà concentrata prevalentemente su bond del settore telecomunicazioni, mentre le aste di venerdì punteranno su elettricità e gas.

Fra gli analisti della City c’è molto scetticismo per la mossa varata da Mark Carney. «È un altro esempio – ha dichiarato Richard Hodges di Nomura – di una misura destinata al fallimento nel tentativo di creare crescita e inflazione». Il primo obiettivo dell’operazione varata dalla BoE è di ridurre i rendimenti. Quando la misura fu annunciata da Mark Carney, il 4 agosto, il mercato subì un’immediata contrazione, ma nelle ultime settimane i valori sono risaliti ai valori precedenti.

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