Finanza & Mercati

Atlantia investirà 7,5 miliardi in Italia e valuta la vendita del…

  • Abbonati
  • Accedi
infrastrutture

Atlantia investirà 7,5 miliardi in Italia e valuta la vendita del 15% di Aspi

«Atlantia vuole accelerare la crescita sui mercati internazionali puntando ad asset pregiati nei settori delle autostrade e aeroporti pur mantenendo le proprie radici e soprattutto i piani di investimento in Italia». Inoltre « sta valutando di vendere una quota del 15% in Autostrade per l'Italia per «dimostrare il valore intrinseco di Aspi, aumentarne la liquidità, favorire una diversificazione accrescitiva». L’amministratore delegato di Atlantia, Giovanni Castellucci, illustra oggi a Londra, ai rappresentanti della comunità finanziari,a le strategie di sviluppo e gli obiettivi di crescita del gruppo e nelle slide di presentazione della strategia di Atlantia si evidenzia che per Aspi « è attesa una forte domanda di investitori » nonostante l'offerta prevista sia mirata a un 15% .

Castellucci ha spiegato che «in poche settimane arriveranno le offerte non vincolanti» per la vendita del 15% di Autostrade per l'Italia. Quelle vincolanti - ha aggiunto - dovrebbero invece arrivare «entro febbraio».

«Nei prossimi 5 anni - ha detto Castellucci - investiremo in Italia oltre 5 miliardi con Autostrade per l’Italia e circa 2,5 miliardi con Aeroporti di Roma, ma l’obiettivo strategico è anche crescere sul fronte internazionale aumentando l’ebitda realizzato da business internazionali rispetto al 25% del totale ad oggi». Gli obiettivi economico-finanziari per il periodo 2016-2020 si traducono in ricavi in crescita dagli attuali 5,5 a 6,8 miliardi di euro, un incremento dell’ebitda del Gruppo di circa il 7% medio annuo, con la distribuzione di dividendi in crescita del 10% annuo. Previsto un piano di riassetto organizzativo del gruppo che nel 2017 vedrà nascere quattro aree di business: autostrade italiane, autostrade estere, aeroporti, altri business.

Nel 2017 riassetto organizzativo in quattro aree di business
Atlantia si prepara ad un riassetto organizzativo del Gruppo che vedrà
nascere nel 2017 una struttura articolata per 4 principali piattaforme industriali organizzate in aree di business. Le quattro aree sono: 'Autostrade italiane', con Autostrade per l'Italia (Aspi) che svolgerà il ruolo di capogruppo operativa e continuerà a detenere le partecipazioni di controllo nelle altre società autostradali italiane del gruppo; 'Autostrade estere', che oggi includono le partecipazioni in Grupo Costanera e Los Lagos in Cile, Atlantia Bertin Concessoes in Brasile e Stalexport in Polonia, il cui controllo sara' trasferito da

Autostrade per l'Italia ad Atlantia; 'Aeroporti', con Aeroporti di Roma (AdR) e Aeroports de la Cote d'Azur, società per la quale il consorzio offerente costituito al 75% da Atlantia è stato selezionato quale aggiudicatario provvisorio dal Governo francese nell'ambito della procedura di privatizzazione
avviata dallo Stato; 'Altri business correlati', che oltre a Pavimental e Spea Engineering includera' anche Telepass e Etc, il cui controllo sara' trasferito da
Autostrade per l'Italia ad Atlantia.

Al 2020 ricavi in aumento a 6,8 miliardi, +7% annuo ebitda
Gli obiettivi economico-finanziari di Atlantia illustrati agli investitori individuano per il quadriennio 2016-2020 ricavi in crescita dagli attuali 5,5 a 6,8 miliardi di euro, un incremento dell’ebitda del Gruppo di circa il 7% medio annuo, con la distribuzione di dividendi in crescita del 10% annuo ed un rapporto fra indebitamento finanziario ed ebitda in diminuzione dall’attuale 3,2 a 2,4 nel 2020. Si legge nel comunicato sugli obiettivi di crescita illustrati alla comunità finanziaria.

Atlantia precisa che i target previsti al 2020 per i diversi settori operativi del gruppo individuano, in particolare, un ebitda in crescita del 4% medio annuo per le “Autostrade italiane”, un aumento medio annuo dell’ebitda dell’11% per le “Autostrade estere” a cui si potrà aggiungere l’ulteriore contributo di Spmar in Brasile se il gruppo eserciterà l’opzione d’acquisto sul capitale di quest’ultima. Atteso un ebitda in aumento del 7% medio annuo per Aeroporti di Roma.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

© Riproduzione riservata