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Borse, Milano al settimo rialzo di fila. Mps vola del 28%, il…

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la giornata dei mercati

Borse, Milano al settimo rialzo di fila. Mps vola del 28%, il Cda approva il piano industriale all’unanimità

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Piazza Affari (segui qui i principali indici italiani) infila il settimo rialzo consecutivo ed è la migliore in Europa dopo Madrid (+1,27%) che festeggia la fine dello stallo politico e l'apertura dei socialisti alla nascita del nuovo esecutivo Rajoy. Tutte positive le Borse europee impostate al rialzo fin dal mattino con il miglioramento dell'attività manifatturiera a ottobre (53,3 punti l'indice Pmi di Markit) e rinvigorite dall'andamento positivo di Wall Street (in chiusura Dow Jones +0,41%, Nasdaq +1,00%, S&P 500 +0,46%) in attesa di nuove trimestrali di rilievo (martedì quella di Apple). Sulle piazze continentali acquisti su banche, assicurazioni e auto, deboli farmaceutici e utility.

Exploit Mps: +28% oggi e prezzo raddoppiato in una settimana

A Milano è ancora una volta Mps a recitare da protagonista assoluta: Monte dei Paschi ha atteso il nuovo piano industriale e la trimestrale con una nuova performance clamorosa sul listino azionario. Il titolo, che nell'ultima settimana aveva guadagnato quasi il 60%, è salito oggi di un altro 28,28% toccando quota 0,347 euro, cioè i valori massimi dall'inizio del luglio scorso. In una seduta con maxi volumi di scambio (trattato il 14,7% del capitale ordinario) e diverse sospensioni del titolo in asta di volatilità, le azioni di Siena hanno toccato un massimo di 0,3546 euro e in pratica hanno raddoppiato il proprio valore rispetto agli 0,17 euro con cui si era chiusa la seduta di lunedì scorso 17 ottobre. Martedì mattina verrà presentato il nuovo piano industriale firmato dal neo amministratore delegato Marco Morelli - approvato oggi all’unanimità dal Cda - ma è stata soprattutto la speculazione sui possibili nuovi investitori che ne studiano da vicino il rafforzamento patrimoniale: secondo le indiscrezioni, sul dossier ci sarebbero sia George Soros sia John Paulson oltre ad alcuni fondi sovrani mediorientali e al gruppo Unipol. Il Sole 24 Ore ha indicato che alcuni fondi di investimento del Qatar potrebbero investire fino a 2 miliardi di euro nell’ambito del progetto di rafforzamento patrimoniale della banca. Un ulteriore miliardo di euro potrebbe essere messo sul piatto dal fondo di George Soros e dal finanziere John Paulson. Quanto ai conti del trimestre, per Icpbi sono stati archiviati ricavi di poco superiori a un miliardo di euro ( in linea con 1,16 miliardi del secondo trimestre), costi operativi di 642 milioni e un risultato operativo di 383 milioni.

Unicredit e Bper sul podio dei bancari

Unicredit in rialzo del 4% dopo che uno dei soci forti dell'istituto, Leonardo Del Vecchio, si è detto non sicuro della necessità di un aumento di capitale pur ritenendo l'operazione probabile. Le aspettative di dossier aperti per un'acquisizione, secondo i rumors con CreVal(+3,4%), spingono di nuovo Bper (+3,4%).

Prosegue la rimonta di Telecom Italia (+2,6% dopo il +8% nell'ultima settimana), tra i peggiori Campari (-2,,2%) e Snam Rete Gas (-1,1%) nel giorno della presentazione dei target di Italgas, società che verrà scorporata e quotata in Borsa nella prima parte di novembre.

Unipol in evidenza: Bologna alla finestra su Mps e Bper

Oltre al gruppo dei bancari, dove anche Ubi Banca segna +3,2% e Mediobanca+2,5%, sono saliti del 2,2% le Unipolsai e del 2,1% le Unipol: il gruppo finanziario bolognese potrebbe infatti avere un ruolo da protagonista nel riassetto di alcune delle più delicate partite del sistema del credito italiano a cominciare da quella di Mps (come riportato da Il Sole 24 Ore) oppure nella creazione di un nuovo polo bancario del nord Italia con Bper e Credito Valtellinese. Fuori dal comparto bancario, ha recuperato l'1,7% Luxottica prima della diffusione dei dati trimestrali sui ricavi di gruppo che, com emerso a mercati chiusi, sono cresciuti del 3,2% a 2,22 miliardi di euro. Bene Fiat Chrysler Automobiles (+1,7%), in rimonta Mediaset(+1,4%) per il quale è iniziato il conto alla rovescia verso l'udienza davanti al Tribunale di Milano per l'istanza cautelare presentata nei confronti di Vivendi sulla questione del contratto di vendita di Mediaset Premium.

Sotto la lente Snam, Italgas verso la Borsa con ricavi per 1 mld

E' stata debole Snam Rete Gas , nel giorno in cui il management della controllata Italgas, che si quoterà a Piazza Affari e inizio novembre, incontra la comunità finanziaria a Londra. Gli obiettivi forniti dal management sul 2016 parlano di ricavi consolidati proforma superiori a 1 miliardo di euro e un margine ebitda del 65% sui ricavi. Il dividendo per azione 2016 sarà pari a 20 centesimi. La cedola,riporta la società in una nota, «sara' sostenibile nel medio termine» e nel 2017-2018 ci sarà un incremento annuo a singola cifra.

Lusso e utility pagano dazio

In calo invece alcuni titoli del settore lusso come Ferragamo (-1,6%) e Moncler(-0,7%) ma soprattutto le utility: -1,3% A2a, ancora in calo sull'ipotesi di una prossima revisione dei patti societari tra i due soci principali (Comune di Milano e Comune di Brescia), -0,9% Ternache venerdì ha ufficializzato la presentazione insieme al fondo infrastrutturale F2i di una offerta vincolante per il 24% di Admie, il gestore della rete di trasmissione elettrica in Grecia.

Brilla Madrid, Rajoy pronto per nuovo governo

In prima fila , però, fin da questa mattina è stata Madrid, che la decisione del

partito socialista di dare il via libera, attraverso una posizione di astensione, alla nascita del nuovo governo di minoranza guidato dal leader del Partito popolare Mariano Rajoy: in questo modo la Spagna dovrebbe uscire dall’impasse politica dell’ultimo periodo scongiurando la necessità di ricorrere alla terza elezione nel corso di un anno. Rialzo inferiore a mezzo punto percentuale per Parigi e Francoforte, in calo invece Londra e Zurigo.

Bullard, Fed St.Louis: «Tassi bassi anche in futuro»

L'attenzione a Wall Street è andata ancora sulle trimestrali ma anche sugli interventi pubblici di diversi rappresentati della Federal Reserve. Il presidente della Fed di Saint Louis , James Bullard, parlando all'Università dell'Arkansas, ha sottolineato che il costo del denaro Usa resterà a livelli molto bassi in futuro. «I tassi bassi probabilmente continueranno a essere la norma nei prossimi due o tre anni», ha detto aggiungendo che i tassi «dovrebbero restare eccezionalmente bassi» in futuro. Nel suo discorso Bullard non ha fornito la sua visione sull'imminente politica monetaria della Fed, che si riunirà l'1 e il 2 novembre e poi il 13 e il 14 dicembre.

Usa: manifatturiero accelera ad ottobre

L'attivita' manifatturiera americana ha accelerato il passo in ottobre. La stima flash dell'indice manifatturiero Pmi, redatto da Markit, si è attestata a 53,2 punti, in aumento dai 51,4 della lettura flash di metà settembre e meglio dei 51,5 punti della lettura finale del mese scorso. Il dato si conferma inoltre a un livello associato a un'espansione della congiuntura, ovvero superiore a 50 punti.

L'attività economica nazionale americana ha aumentato il passo in settembre, pur rimanendo a livelli associati con una fase di rallentamento. L'indice che ne misura la performance, stilato dalla Federal Reserve di Chicago, e' salito a -0,14
punti in settembre, dopo i -0,72 punti di agosto (dato rivisto al ribasso dai -0,55 punti della prima stima). La media mobile degli ultimi tre mesi e' scesa da -0,14 punti a -0,21 punti.

Euro ancora debole sul dollaro, il petrolio perde quota

Sul fronte dei cambi, l'euro/dollaro sempre sotto quota 1,09 a 1,0885 da 1,0866 (segui qui i principali cross). Petrolio in calo dell'1% a New York a 50,37 dollari al barile dopo che l'Iraq insiste per essere esentata dall'accordo raggiunto a settembre dall'Opec sulla riduzione dei livelli produttivi.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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