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Volkswagen, giudice Usa approva accordo risarcimento da 15 miliardi di dollari

REUTERS/Mike Blake/File Photo
REUTERS/Mike Blake/File Photo

NEW YORK - Via libera della magistratura americana al maxi-accordo di risarcimento da 15 miliardi di dollari della Volkswagen per lo scandalo delle emissioni diesel truccate. Il giudice del tribunale di San Francisco incaricato del caso ha dato la sua approvazione definitiva all'intesa raggiunta nei mesi scorsi dall'azienda tedesca e dai legali dei proprietari di quesi mezzo milione di vetture danneggiati dai software illegali che riducevano l'inquinamento solo in condizioni di test mentre la dispersione di gas tossici nell'atmosfera durante la guida in strada violava i limiti di legge.

L'intesa, siglata in giugno anche con le autorità di protezione ambientali dell'Epa, riguarda i 475.000 consumatori americani in possesso di auto con motori diesel da due litri. Saranno loro a ricevere dieci miliardi di dollari, rivendendo le auto dello scandalo alla casa tedesca e ricevendo un'ulteriore assegno tra i 5.100 e i 10.000 dollari ciascuno.

Volkswagen verserà anche 2,7 miliardi di multa al governo federale e investirà due miliardi in tecnologie ecologiche. Il giudice californiano, Charles Breyer aveva già definito quest'estate l'intesa “adeguata e ragionevole” ma ha dovuto esaminare le obiezioni sollevate da oltre 400 consumatori prima di poter esprimere il suo parere finale.

Ancora aperti restano tuttavia i negoziati sempre con l'Epa per eventuali riparazioni ai veicoli: una soluzione tecnica soddisfacente deve essere ancora sottoposta da Volkswagen alle authority. E una soluzione parallela è ancora attesa per le auto con motori da tre litri, circa 85.000, con un incontro in tribunale tra i negoziatori della parti programmato per i 3 novembre.

Restano inoltre da risolvere le inchieste penali del Dipartimento della Giustizia statunitense su possibili responsabilità per i reati commessi e le indagini in Europa.

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