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Twitter cresce a rilento e ristruttura: la forza lavoro sarà ridotta…

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Twitter cresce a rilento e ristruttura: la forza lavoro sarà ridotta del 9%

(Ap)
(Ap)

Nel terzo trimestre Twitter ha visto rallentare ulteriormente la crescita del fatturato e ha annunciato un piano di ristrutturazione che porterà, tra le altre cose, alla riduzione del 9% della forza lavoro globale. Come si legge nella nota che contiene i dati sulla trimestrale, la prima da quando sono circolate indiscrezioni sul possibile interesse di altre società all'acquisizione, il giro d'affari è salito dell'8,2% a 569,2 milioni di dollari, il rialzo minore e il nono trimestre di fila di rallentamento della crescita. Gli analisti attendevano un giro d'affari di 606 milioni di dollari.

Il social network ha riportato perdite nette per 102,9 milioni di dollari, pari a -15 centesimi per azione, mentre escludendo le voci straordinarie il profitto è stato di 13 centesimi per azione, meglio dei 9 centesimi attesi dagli analisti. Gli utenti attivi sono stati 317 milioni nel terzo trimestre, solo l'1,7% in più rispetto al secondo trimestre.

I risultati di bilancio, la cui pubblicazione è stata anticipata a prima dell'apertura delle contrattazioni, mentre solitamente arrivava dopo la campanella di Wall Street, seguono settimane di indiscrezioni e speculazioni su una possibile cessione del sito di microblogging. Si è parlato di interesse da parte di Salesforce.com, Walt Disney e Alphabet, la holding a cui fa capo Google, ma per il momento non sono ancora arrivate proposte.

Tutto questo non fa che alimentare le pressioni a cui è sottoposto l'amministratore delegato Jack Dorsey, chiamato a rassicurare gli investitori sul futuro della società, trovando un modo per fare accelerare la crescita del fatturato, ridurre i costi e aumentare gli introiti pubblicitari e il numero di utenti.

Va proprio in questo senso il piano di ristrutturazione annunciato oggi: oltre a ridurre la forza lavoro, la società punta a riorganizzare le vendite e a ripensare le parnership e le attività di marketing, nel tentativo di virare in attivo nel 2017.

Twitter prevede di mettere a bilancio costi tra 10 e 20 milioni di dollari e spese legate ai compensi in azioni tra 5 e 10 milioni di dollari. Per larga parte saranno messi a bilancio tra gli oneri straordinari del quarto trimestre. La notizia ha sostenuto il titolo che, nel premercato a Wall Street, saliva del 5% circa dopo avere perso il 45% negli ultimi dodici mesi.

Tornando ai conti, nel terzo trimestre il fatturato pubblicitario, generato per il 90% dal mobile, si è attestato a 545 milioni di dollari, in rialzo del 6% su base annuale. Le licenze sui dati hanno portato un giro d'affari di 71 milioni, il 26% in più su base annuale. Twitter ha anche ritoccato le previsioni per l'intero 2016 e attende ora un Ebitda adjusted tra 700 e 715 milioni di dollari, con spese in conto capitale non superiori a 360 milioni.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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