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Vendite su Ubi, attesi dettagli per acquisto Etruria, B.Marche e…

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Vendite su Ubi, attesi dettagli per acquisto Etruria, B.Marche e Carichieti

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Ubi Banca di nuovo in fondo al Ftse Mib dove continua la correzione dai massimi di luglio (toccati in area 2,8 euro la scorsa settimana) in attesa dei dettagli sull'operazione di acquisto di Nuova Banca Etruria, Nuova Banca Marche e Nuova CariChieti, tre delle quattro "good banks" salvate un anno fa con l'intervento del Fondo di risoluzione e che dovrebbero essere cedute nei prossimi giorni. Il titolo, già in calo di oltre il 3% ieri, è tra i più penalizzati dell'odierna seduta di Borsa.

Secondo le indiscrezioni, oggi i consigli di Ubi dovrebbero lavorare in vista della presentazione dell'offerta vincolante attesa entro il 31 dicembre condizionata però a una serie di passaggi cruciali tra cui la cessione di sofferenze degli istituti per circa 2,3 miliardi di euro al fondo Atlante (che dovrebbe essere deliberata domani) e la ricapitalizzazione delle "good banks" da parte del Fondo di risoluzione. Le case di investimento si aspettano che Ubi proceda poi a un aumento di capitale tra i 400 e i 500 milioni per «riportare - scrive una sim milanese - il common equity tier 1 ratio del nuovo perimetro bancario intorno al 12%».
La quarta good bank non destinata a Ubi, cioè CariFerrara, dovrebbe prendere la strada di Modena: secondo il Messaggero, il cda di Banca Pop Er potrebbe riunirsi il 31 dicembre per formulare la propria offerta anche se sull'operazione c'è ancora molta prudenza nell'istituto emiliano.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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