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Alitalia, Hogan lascerà Etihad nella seconda metà del 2017

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Alitalia, Hogan lascerà Etihad nella seconda metà del 2017

James Hogan (Imagoeconomica)
James Hogan (Imagoeconomica)

Etihad Airways ha annunciato oggi che il presidente e ceo, James Hogan, lascerà il suo incarico nella seconda metà 2017, dopo aver guidato per più di 10 anni lo sviluppo della compagnia.

Etihad Airways, la compagnia aerea controllata dal governo di Abu Dhabi e che controlla Alitalia, ha spiegato in una nota che l’uscita di Hogan fa parte di un «processo di transizione», avviato dal consiglio di amministrazione e dallo stesso Hogan. La compagnia aerea ha fatto sapere che è già stata avviata la ricerca a livello globale per il nuovo Ceo così come per il responsabile finanziario del gruppo, visto che anche l’attuale Cfo James Rigney lascerà il gruppo insieme a Hogan. Contemporaneamente Etihad ha fatto sapere che intende restare vicina ai partner in difficoltà Air Berlin e Alitalia.

Il presidente di Etihad, Mohamed Mubarak Fadhel al-Mazrouei, ha confermato l’avvio di revisione della strategica di gruppo che fronteggia le crescenti perdite dalle partecipate Air Berlin e Alitalia, una revisione che potrebbe includere anche la partecipazione al network di compagnie aeree di cui Etihad è azionista. Un portavoce ha negato che si sia un legame tra questa revisione strategica e l’uscita di Hogan, che «è stata programmata mesi fa».

Il piano Alitalia
L’amministratore delegato di Alitalia, Cramer Ball, ha informato ieri il cda del piano, già avviato, di una drastica riduzione dei costi che prevede un risparmio – non relativo al costo del personale - già identificato in almeno 160 milioni di euro nel 2017. Lo riferisce una nota della compagnia diffusa al termine della riunione del board che ieri ha ratificato la «nomina di Roland Berger e KPMG quali consulenti esterni - il primo advisor industriale, il secondo advisor finanziario - che hanno già iniziato a lavorare per dare una valutazione indipendente sul piano di rilancio preparato dall’Ad e dal management della Compagnia». Il consiglio, riferisce inoltre la nota, «ha poi preso atto che le performance finanziarie del primo trimestre 2017 sono in linea con le previsioni del piano».

Hogan, dieci anni in sella
Australiano, nato a Melbourne 60 anni fa, James Hogan ha preso in mano il secondo vettore aereo del Golfo Persico nel 2006, costruendo un modello di business unico, che ha subito puntato sulla politica di acquisire quote di monoranza di una pluralità di compagne - in Europa così come in Asia orientale, da Alitalia a India Jet Airways e Virgin Australia - nel tentativo di recuperare quote di mercato e fronteggiare successivamente i consolidati rivali del Golfo: Emirates di Dubai e Qatar Airways.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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