Finanza & Mercati

Dior fa scintille a Parigi, la couture passerà a Lvmh per 6,5…

  • Abbonati
  • Accedi
lusso

Dior fa scintille a Parigi, la couture passerà a Lvmh per 6,5 miliardi

Andamento titoli
Vedi altro

La famiglia Arnault ha annunciato a sorpresa una complessa operazione che comporterà la semplificazione della struttura societaria di Christian Dior e Lvmh, società entrambe quotate alla Borsa di Parigi e legate tra loro a doppio filo. In effetti il colosso del lusso Lvmh (detiene circa 70 marchi di lusso e ha chiuso il 2016 con vendite record per 37,6 miliardi di fatturato), è controllato per il 46% circa da Christian Dior Holding, che a sua volta è in mano per il 74% delle azioni alla famiglia Arnault.

La società operativa Dior passerà sotto il cappello di Lvmh
Questa mattina è stato comunicato che la società operativa Christian Dior Couture verrà spostata dalla holding Dior a Lvmh, che pagherà 6,5 miliardi di euro. Al tempo stesso la famiglia Arnault lancerà una offerta pubblica di acquisto sulla finanziaria mettendo sul piatto 172 euro per ogni azioni Dior, più 0,192 azioni Hermes International.

Vola di oltre il 10% Dior, Hermes in calo
In Borsa le azioni di Lvmh sono in moderato rialzo, mentre volanodi oltre il 10% quelle di Christian Dior. Sono in retromarcia i titoli di Hermes utilizzati dalla famiglia Arnault per pagare gli azionisti di Dior.

Arnault si libera delle azioni Hermes in portafoglio dal 2014
L’offerta per le azioni di Dior in pratica è strutturata per due terzi in cash e per il resto in titoli di Hermes, con un premio del 14,7% sui prezzi di ieri e del 18,6% sulla media dei valori dell'ultimo mese. Comunque gli Arnault danno anche la possibilità di scegliere tra un pagamento completamente in cash, proponendo 260 euro per azione, o completamente in azioni Hermes, con uno scambio di 0,566 Hermes ogni Dior, nel limite di un pagamento complessivo di 8 miliardi cash e 8,9 milioni di azioni Hermes. Con l’operazione annunciata oggi la famiglia Arnault si libera definitivamente delle azioni di Hermes che deteneva nella propria cassaforte e che erano il frutto di un tentativo fallito di scalata alla perla de lusso francese. Facendo un passo indietro, infatti, nel 2015 Bernard Arnault aveva tentato l’assalto alla concorrenza spingendosi a rastrellare il 23,1% del capitale della maison. La famiglia Dumas, tuttavia, aveva fatto quadrato per difendere il gioiello ereditato e dopo una lunga battaglia fatta di carte bollate e passaggi in Tribunale, nel 2014 era stato raggiunto un accordo in base al quale le azioni Hermes erano state distribuite ai soci di Lvmh e anche a quelli di Dior, essendo quest’ultima l’azionista di maggioranza di Lvmh e avendo dunque ricevuto numerosi titoli. Alla fine agli Arnault era rimasto l’8,5% del capitale di Hermes di cui si disfano con l’operazione che andrà in porto nei prossimi mesi, ovviamente dopo il semaforo verde delle autorità competenti.

Dior sarà un motore di crescita per Lvmh
Il patron di Lvmh, Bernard Arnault, ha spiegato che il progetto è importante per il suo gruppo: «le due operazioni consentono una semplificazione della struttura societaria da lungo richiesta dal mercato e il rafforzamento del polo della moda e della pelletteria di Lvmh, grazie all’acquisizione del marchio Dior, uno dei più iconici al mondo. Le operazioni, inoltre – ha aggiunto l’imprenditore di Oltralpe – testimoniano l’impegno della famiglia Arnault che così manifesta la propria fiducia per il futuro di Lvmh e dei suoi marchi».
Christian Dior Couture è stata valutata 6,5 miliardi di euro, ossia 15,6 l'Ebitda della maison, che fu fondata da Christian Dior nel '46 e che oggi «è uno dei marchi del lusso più prestigiosi al mondo», ha sottolineato la nota di Lvmh. Dior è presente nella pelletteria e nelle calzature, nell’haute-couture, nel prêt-à-porter per donna e uomo, nella gioielleria. I prodotti sono commercializzati quasi esclusivamente nelle 198 boutique di proprietà. Negli ultimi cinque anni le vendite sono praticamente raddoppiate, attestandosi a 2 miliardi di euro, con un ebitda di 418 milioni di euro e un risultato operativo di 270 milioni. Christian Dior Couture a questo punto «costituirà un motore di crescita per il gruppo Lvmh», è scritto ancora nel comunicato.

Analisti puntano indice su valutazione Dior Couture
Gli analisti di CM-CIC hanno apprezzato l’operazione annunciata oggi dalla famiglia Arnault. «Una semplificazione della struttura che era attesa da 25 anni», hanno commentato. Gli esperti hanno tuttavia puntato l’indice sul prezzo pagato da Lvmh per la società Christian Dior Couture e che considerano «molto elevato», ben al di sopra delle loro valutazioni attorno a 4 miliardi di euro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

© Riproduzione riservata