L’Antitrust ha multato per quasi 2,6 milioni One Life Network Ltd per le attività ingannevoli legate alla promozione della «simil criptovaluta» Onecoin. Vendite piramidali e promozioni ingannevoli figurano tra le pratiche scorrette messe in luce dall’Autorità garante della concorrenza.
A seguito della collaborazione del nucleo speciale della Guardia di Finanza, l’Autorità ha comminato sanzioni, per 5mila euro ciascuno, in particolare, nei confronti delle società One Life Network Ltd (2milioni euro), One Network Services Ltd (500mila euro), Easy Life srl (80mila euro), nonché nei confronti dei “registrants” dei siti onecoinsuedtirol.it, onecoinitaliaofficial.it, onecoinitalia.com.
Il Garante ha accertato, nel dettaglio, che le modalità utilizzate dalla società One Life Network con l’ausilio di altri professionisti per promuovere l’acquisto della moneta virtuale OneCoins, e dei pacchetti formazione venduti in abbinamento con questa, fossero scorrette sotto il profilo delle informazioni fornite ai consumatori circa le caratteristiche del prodotto e del suo sistema di vendita con caratteristiche piramidali. Tali condotte sono peraltro cessate in Italia a seguito dei provvedimenti di sospensione adottati dall’Autorità.
È così risultato che l’attività promozionale fosse incentrata sulla promessa che il consumatore, dopo aver acquistato un pacchetto di formazione, potesse ottenere OneCoins (attraverso un processo di trasformazione della moneta grezza denominato “mining”) e che successivamente tali monete virtuali avrebbero incrementato il loro valore in ragione della loro diffusione: tutti elementi, viene precisato nella nota dell’Antitrust, che non hanno trovato riscontro nel corso del procedimento.
In particolare veniva prospettato, a fronte dell’acquisto del pacchetto da 27.530 euro, un controvalore di tre milioni dopo solo due anni dall’adesione al programma.
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