Finanza & Mercati

Ryanair, tonfo in Borsa dopo i voli cancellati. A terra 400mila…

  • Abbonati
  • Accedi
TITOLO FINO A -5% IN MATTINATA

Ryanair, tonfo in Borsa dopo i voli cancellati. A terra 400mila passeggeri

La settimana nera di Ryanair prosegue con il tonfo in Borsa: le azioni del vettore irlandese sono finite in ribasso di quasi il 5% nel corso della mattinata, per poi recuperare leggermente (-1,8%). La compagnia low cost sta scontando il danno di immagine provocato dall’annuncio della cancellazione di una media di 40-50 voli al giorno (su 2.200 collegamenti quotidiani) fino a fine ottobre. L’amministratore delegato Michael O’Leary ha confermato che il disagio coinvolgerà 400mila passeggeri, mentre le richieste di rimborso arriveranno a 20 milioni di euro. L’azienda ha imputato il disagio a una serie di fattori, tra i quali svetta un problema organizzativo: il cumulo di ferie arretrate dello staff di bordo da smaltire entro il 2017. La compagnia è stata costretta dall’autorità dell’avviazione irlandese (la Irish Aviation Authority) a spostare il calendario fiscale dal periodo aprile-marzo a quello gennaio-dicembre, concentrando a fine anno i giorni di riposo obbligatori di piloti e personale di cabina. In aggiunta il vettore ha sofferto anche la “fuga” di 140 piloti verso la concorrente Norwegian Airlines, su un totale di poco più di 4mila dipendenti.

Parlando in una conference call con gli analisti, O’Leary ha precisato che non c’è una carenza di piloti e annunciato che introdurrà un bonus fedeltà per il personale. La compagnia ha detto che pubblicherà tutte le cancellazioni fino ad ottobre entro fine giornata, rispondendo alle richieste di maggior trasparenza emersa in giornata. Oltre 160 tratte sono già state eliminate nel fine settimana e altre 164 saranno rimosse entro mercoledì.

Il danno di immagine (ed economico) delle cancellazioni

Analisti interpellati dall’agenzia statunitense Bloomberg temono un «danno di immagine di lungo termine» che potrebbe pesare sulle prenotazioni future. Ma prima ancora della cosiddetta brand reputation, la reputazione del marchio, il vettore rischia di dover fronteggiare perdite nell’ordine delle decine di milioni con i piani di rimborso già predisposti. Con un traffico annuo di 12,7 milioni di persone (+10% in agosto). la società irlandese ha un giro d'affari di circa 6,6 miliardi di euro. L’utile netto nell'ultimo anno fiscale è stato pari a 1,3 miliardi di euro, con un margine operativo del 19,8% e una capitalizzazione di Borsa superiore ai 20 miliardi di euro. La società di analisti irlandese Goodbody Stockbrokers ha stimato che le cancellazioni costeranno 34,5 milioni di euro, dati dalla somma tra 23,5 milioni di rimborsi, 6,3 milioni di tasse di imbarco perse e 4,7 milioni tra pasti, bevande e alloggio. Il tutto comporterebbe un taglio del 2,3% sulle previsioni di 1,4 miliardi di euro di profitti. Negli ultimi anni, anche grazie a un’accorta strategia di marketing, la compagnia è riuscita a intercettare fasce sempre più ampie di passeggeri, spingendosi oltre al perimetro tradizionale della clientela dei low cost. Ora, sempre secondo gli analisti, la maxi-cancellazione rischia di far percepire il vettore come «inaffidabile e meno puntuale». O’Leary avrebbe dovuto tenere una conferenza stampa all’aeroporto di Malpensa, ma l’evento è stato «rimandato a data da destinarsi».

L’Ue: ci aspettiamo che Ryanair rispetti regole e diritti passeggeri

Nel frattempo emergono le prime reazioni anche a livello istituzionale. «Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri». Così un
portavoce della Commissione Ue rispondendo sui voli soppressi da Ryanair. «Le decisioni operative spettano alle compagnie aeree, ma quante operano nell'Unione devono rispettare le regole europee. Quindi, i passeggeri che si vedono cancellare i voli hanno diritto a rimborsi, riprogrammazione su altri voli o rientro, a seconda delle condizioni, così come il diritto alla cura e a seconda delle circostanze, alla compensazioni - ha detto il portavoce -. Ci aspettiamo che Ryanair rispetti le regole sui diritti dei passeggeri». Anche in Spagna il ministero dello Sviluppo si è mosso nei confronti di Ryanair per assicurare che vengano rispettati i diritti dei passeggeri in seguito alla decisione della low cost di cancellare centinaia di voli. Il ministero, si legge in una nota, ha sollecitato la compagnia a «fornire informazioni dettagliate sulla programmazione dei voli con partenza o arrivo in Spagna, annunciando l'apertura di un dossier per verificare che vengano rispettati i diritti dei passeggeri».

© Riproduzione riservata