Tutta questione di performance, in finanza. E se è così, stavolta le donne hanno segnato un punto a loro favore: i fondi hedge gestiti da vertici al femminile hanno registrato performance doppie rispetto a quelli gestiti da colleghi uomini. L’indice Hfrx Women, che ha un panel di fondi gestiti da donne, ha registrato nei primi sette mesi dell’anno una performance del 9,95 per cento contro il 4,81 per cento dell’indice Hfri Fund Weightes Composite, che raccoglie tutti i fondi indipendentemente dalla strategia e dal genere del gestore. Non solo, i primi hanno una performance superiore ai secondi anche nell’arco degli ultimi cinque anni.
Un duro colpo per un’industria che, come ricorda il Financial Times, è ormai definita “male, pale and stale” , vale a dire “maschile, pallida e stantia”. Certo le donne sono ancora molto sotto rappresentate nel settore e proprio per questo le case di investimento stanno facendo la corsa ad assicurarsi le fund manager più talentuose. Tutto perché le donne sono migliori negli investimenti? No, piuttosto fanno così tanta fatica ad arrivare in un’industria ancora così maschile, che quelle che ci riescono sono gioco forza le migliori.
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