Twitter chiude il terzo trimestre con ricavi in calo del 4,2% a 590 milioni di dollari, ma sopra le attese degli analisti che scommettevano su 587 milioni di dollari. In calo le perdite, che scendono a 21,1 milioni di dollari, rispetto a un rosso di 103 milioni dell’anno scorso. La società si aspetta che il prossimo trimestre possa essere il primo in nero della sua storia, grazie al taglio delle spese. Twitter avrebbe guadagnato 4 milioni di utenti mensili, sopra le attese degli analisti, portando la sua base di utenti a 330 milioni. I dati sopra le attese mettono le ali al titolo Twitter nel pre-Borsa, dove arriva a guadagnare il 9,68 per cento.
Ma la cosa che farà discutere di più è che la società guidata dal fondatore e ceo Jack Dorsey ha gonfiato per errore i numeri degli utenti negli ultimi tre anni. Lo ammette la stessa società di San Francisco che «cinguetta» spiegando di aver realizzato di aver incluso nel conteggio utenti che non avrebbe dovuto contare. Twitter ha rivisto così i numeri degli utenti degli ultimi tre trimestri, rivedendoli al ribasso di 1-2 milioni. La società ha riportato che gli utenti attivi nel terzo trimestre dell’anno sono comunque cresciuti del 4% fino a quota 330 milioni, segno positivo per gli investitori.
La sfida dei contenuti foto e video
L’«Uccellino» sta infatti un passo alla volta provando a battere la percezione di social media di nicchia, facendo anche i conti con la «responsabilità» di essere (nel bene e nel male) lo strumento di comunicazione preferito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Gli utenti attivi quotidiani sono aumentati del 14 per cento, dato in crescita a due cifre per il quarto trimestre consecutivo. Avrebbero pagato, secondo l’analisi della società, le innovazioni apportate al format, sempre più incentrato su contenuti media come video e foto.
Crescono i ricavi pubblicitari nel mondo
Twitter ha riportato che la sua perdita netta si è ridotta a 21,1 milioni dollari ossia 3 centesimi per azione. L’utile, al netto di alcuni costi, è stato di 10 centesimi, rispetto alle stime degli analisti di 7 centesimi. I ricavi sono diminuiti del 4,3% a 589,6 milioni. Twitter afferma che la variazione di ricavi è in gran parte dovuta alla dinamica del segmento advertising. Le vendite negli Stati Uniti, il mercato pubblicitario più importante di Twitter, sono diminuite dell’11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La società non è riuscita a catturare più di una piccola frazione del mercato della pubblicità digitale, dominata dalla Google Inc. e Facebook Inc. di Alphabet Inc. La crescita totale dei ricavi è stata guidata dalle vendite internazionali che sono cresciute del 6% rispetto all’anno precedente.
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