Maxi-operazione in arrivo tra due colossi della produzione dei microchip. Broadcom sta valutando l'acquisizione del competitor Qualcomm per 100 miliardi di dollari. Lo scrivono diversi media americani, citando fonti private. Se fosse portata a termine, sarebbe la più grande acquisizione nel mercato dei processori. L’accordo potrebbe essere firmato già nel corso del fine settimana e prevederebbe un’offerta mista fra cash e azioni per 70 dollari a quota o 103 miliardi di dollari (escludendo il debito). A Wall Street il titolo di Qualcomm guadagna il 12,4% ma ha raggiunto punte del 19%: si tratta del più grande rialzo intraday dal 2008. Il gruppo, nato da una divisione di Hp e diventato principale fornitore di Apple, ha appena annunciato di voler riportare la sua sede negli Stati Uniti da Singapore.
Qualcomm vs. Apple
Meno brillante la performance di Qualcomm, alle prese con una crisi che le è costata 16 miliardi di capitalizzazione dall’inizio dell’anno ad oggi. A rallentare la crescita del gruppo è la battaglia legale con Apple per il pagamento dei brevetti posseduti dal produttore di chip e usati dal colosso californiano sui suoi telefonini. La novità arriva mentre Qualcomm sta completando la sua acquisizione da 38 miliardi dell’azienda di semiconduttori Nxp. Non è chiaro se Broadcom chiederà di completare l’accordo prima del takeover o proporrà un deal alternativo ai due soggetti in gioco. Nxp, nel frattempo, ha ceduto il 5% del proprio valore a Wall Street. A quanto riporta Bloomberg, il Ceo di Broadcom Hock Tan ha fama di essere un «vorace acquisitore» e ha contribuito a concentrare la competizione nell’industria da 300 miliardi di dollari dei semiconduttori.
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