Trimestre amaro per Warren Buffett, «l’Oracolo di Omaha» forte di un patrimonio di 80 miliardi di dollari. La sua holding, la Berkshire Hathaway, ha chiuso gli ultimi conti con utili in calo del 43% dopo che gli uragani piombati sugli Usa (Harvey, Irma e Maria) e il terremoto nel Messico hanno mandato in rosso il core business delle assicurazioni. In particolare i risultati delle sottoscrizioni assicurative sono passati dall’attivo di 272 milioni di dollari del terzo trimestre 2016 a una perdita di 1,4 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2017. Nel suo complesso i guadagni netti sono calati di circa 3 miliardi, dai 7 a 4 miliardi di dollari, a causa di una mole di uscite che non è riuscita bilanciarsi con i premi incassati dalla holding. Il colpo è particolarmente brusco perché, come riporta anche il Wall Street Journal, le assicurazioni sono il cuore della «macchina da soldi di Buffett».
I business di Buffett. Liquidità sopra i 100 miliardi
Assicurazioni a parte, le diramazioni del gruppo sono abbastanza eterogenee: dall’energia ai soft drink, passando per il commercio al dettaglio e la manifattura. La Berkshire Hathaway è divenuta questa estate anche il maggior azionista di Bank of America, dopo aver esercitato dei warrant (strumenti che consentono di acquistare titoli entro una certa scadenza) per fare incetta di 700 milioni di azioni a un prezzo inferiore a quello di mercato.La “caduta” delle assicurazioni è comunque attutita da un cuscinetto di liquidità che ha sfondato, per la prima volta, il tetto dei 100 miliardi di dollari. Il terzo trimestre di quest’anno si è chiuso con 109 miliardi di dollari cash in bilancio, destinati a confluire anche in nuovi investimenti ed acquisizioni. A ottobre la holding ha acquisito il40% dell’azienda di trasporti Pilot Flying J e punta a salire all’80% entro il 2023. Ma ad aver fatto notizia in Italia è soprattutto l’ingresso in Cattolica Assicurazioni, con una quota del 9% che lo rende primo azionista del gruppo.
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