Finanza & Mercati

Boccia al Niaf premia Profumo

  • Abbonati
  • Accedi
industria

Boccia al Niaf premia Profumo

Vincenzo Boccia e Alessandro Profumo
Vincenzo Boccia e Alessandro Profumo

La Corporate Italy sale sul palco negli Stati Uniti. L’imprenditorialità e l’eccellenza delle aziende italiane hanno avuto un posto d’onore al Gala annuale della Niaf, la National Italian American Foundation. Tra gli invitati di spicco una delegazione di Confindustria, guidata dal Presidente Vincenzo Boccia e dal direttore generale Marcella Panucci, che ha fatto della ricerca di opportunità reciproche tra America e Italia una priorità strategica. E la serata ha visto l’amministratore delegato di Leonardo Spa, Alessandro Profumo, insignito dello Special Achievement Award in Business and Finance, lo speciale riconoscimento attribuito dall’influente associazione italo-americana. Un omaggio particolare la Niaf, durante eventi che sono culminati ieri ma si sono protratti per tre giorni nella capitale, lo ha anche reso alla regione Sicilia.

L’appuntamento della Niaf, giunto ormai alla sua 42esima edizione, è diventato quest’anno particolarmente rilevante per il sistema Paese e le aziende italiane. Per Confindustria si è trattato della seconda tappa - una prima “stretta” nei contatti transatlantici era avvenuta ad aprile, Niaf compresa - di una nuova, lunga “marcia” statunitense che prevede di proseguire l’anno prossimo. Una scelta per raccontare e rilanciare un’Italia fuori dagli stereotipi, fatta anzitutto di «potenzialità e non più soltanto di eccessi di criticità» spiega Boccia, che ha portato il suo messaggio in serata a una platea di personalità di business e policymakers americani riuniti nelle vaste sale del Marriott Wardman.

Boccia e la delegazione di Confindustria, durante la loro visita, hanno anche incontrato l’ambasciatore italiano a Washington, Armando Varricchio, e si sono confrontati con l’intera rete consolare italiana nel Paese. Un momento considerato a sua volta essenziale per illustrare la missione odierna e per il futuro che si è data l’organizzazione su un mercato di enormi dimensioni ma diversificato e complesso quale quello americano, con potenzialità tuttora da esplorare per export e produzione del made in Italy.

«Intendiamo superare passo dopo passo i preconcetti sull’Italia, sottolineando gli aspetti positivi - dice Boccia nell’esplicitare la visione confindustriale - È importante affermare un’idea-Paese dove l’Italia può essere a tutti gli effetti una nuova, grande piattaforma per l’Europa al fine di attirare investimenti globali, sfruttando potenzalità, know how e posizione geografica, ancor più in un’era post-Brexit che può assicurarci maggiore centralità. Occorre evidenziare un’idea di società che vede Europa e Stati Uniti oggi come le due aree al mondo che coniugano valori di democrazia e crescita». Aree in grado, quindi, di coltivare concrete e crescenti opportunità in un clima di libero mercato.

È in questo contesto che Confindustria intende portare alla ribalta i valori prettamente industriali, di expertise, che sono patrimonio nel Paese e tra i suoi protagonisti di business. Dagli strumenti esistenti di politica economica, che possono aiutare e incentivare gli investimenti, al posizionamento di settori e imprese. L’organizzazione, al cospetto di questa sfida, si vede in un ruolo di “collettore” di opportunità in entrambe le direzioni, promotore di partnership tra Stati Uniti e Italia.

Un simile approccio, è la convinzione, può sempre più rivelarsi un volano per «cambiare il paradigma del racconto» sull’Italia e le sue aziende. Una prossima tappa della strategia americana, già in programma, si propone obiettivi ancora più ambiziosi rispetto alla puntata esplorativa avvenuta in primavera e anche all’appuntamento di questi giorni. «Esprimere le competenze, testimoniare le capacità degli imprenditori italiani», insiste Boccia, che vede in un simile, continuo percorso strategico l’indispensabile «evoluzione del modo di fare rappresentanza» dell’organizzazione.

L’immagine dell’azienda-Italia alla Niaf è stata rafforzata dalla presenza della delegazione siciliana capitanata da Antonello Montante, presidente delle Camere di commercio della regione. Montante è anche presidente di RetImprese Confindustria e di Eicma, la più grande fiera internazionale del Ciclo e Motociclo che si apre martedì a Milano. Del Gala è stato inoltre ospite il responsabile dell’autorità portuale di sistema della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti.

© Riproduzione riservata